Terrore e sgomento per la morte di due ragazzi precipitati dal 7° piano di un palazzo in via Novaro, a Milano. La tragedia si sarebbe consumata nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 settembre. Dalle prime ricostruzioni e testimonianze raccolte dagli inquirenti, pare si sia trattato di un omicidio - suicidio. La ragazza, diciannovenne, è morta sul colpo, mentre il ventenne di origini brasiliane che era con lei è morto nell'ospedale San Gerardo di Monza nella prima mattinata.
Inizialmente si era pensato ad un tragico suicidio orchestrato dalla coppia, invece ora dopo ora si è fatta sempre più forte l'ipotesi che la giovane sarebbe stata spinta giù dal ragazzo che poi l'avrebbe seguita suicidandosi. Pare che lui fosse l'ex fidanzato. La polizia sarebbe stata avvisata dai condomini dello stabile allarmati dalle urla lancinanti della donna. Quando gli agenti sono giunti sul luogo hanno trovato i due corpi sfracellati al suolo: la diciannovenne era già morta, mentre il ragazzo sarebbe deceduto dopo qualche ora. Drammatiche e scioccanti le testimonianze raccolte.
Una modella inglese che vive di fronte all'appartamento dove si è consumata la tragedia, ha raccontato che è stato il giovane a spingere giù la ragazza prima di lanciarsi nel vuoto. Inoltre, alla polizia ha detto di aver sentito un forte rumore come fosse un colpo di pistola, ma gli agenti hanno immediatamente escluso questa ipotesi. Una condomina del palazzo da dove sono precipitati i ragazzi ha invece riportato che, intorno alla mezzanotte, ha sentito le urla di una ragazza che chiedeva aiuto. Mentre avvisava la polizia ha udito un tonfo fortissimo. Evidentemente era la giovane che, dopo aver cercato invano di sfuggire al raptus dell'ex fidanzato è drammaticamente caduta e si è schiantata, senza alcuna speranza di salvezza, al suolo. In un secondo momento, poi, il ventenne di origini brasiliane ha completato l'opera decidendo di suicidarsi dopo aver ucciso la ragazza. Pare che la storia d'amore fra i due fosse finita da pochi giorni.