E' proprio il caso di dire che la sicurezza alla Casa Bianca fa acqua da tutte le parti, dopo il recente episodio che ha avuto come protagonista un intruso all'interno della White House, un uomo armato di pistola e con tre condanne a carico, per percosse e assalto, si è intrufolato addirittura all'interno dell'ascensore con il Presidente Barack Obama, in barba al servizio di sicurezza che adesso è nel caos e deve giustificare come mai un uomo armato e con precedenti, possa arrivare a diretto contatto all'interno della Casa Bianca con il Presidente degli Stati Uniti.

Il direttore del Secret Service, Julia Pierson, dovrà riferire l'accaduto davanti al Congresso e spiegare i motivi del verificarsi di questi episodi molto rischiosi per la sicurezza del numero uno degli Stati Uniti.

Il responsabile della sicurezza, ha poi comunicato: 'Mi assumo tutte le responsabilità di quanto è successo. Quanto è accaduto è inaccettabile e non accadrà mai più'. La Pierson era stata nominata Capo della Sicurezza nel 2013, dopo l'accaduto, ha assicurato la completa revisione delle procedure da seguire da parte dei suoi agenti, anche quelle che prevedono l'uso della forza.

Obama si è ritrovato a stretto contatto con l'uomo in ascensore, che faceva finta di filmarlo, nonostante gli uomini della security glielo avevano vietato.

Solo dopo un ulteriore controllo, si sono accorti che era armato di pistola e dopo un lungo interrogatorio, hanno scoperto che a suo carico, pendevano ben tre condanne per aggressione, un uomo altamente pericoloso che era quasi riuscito a mettere in discussione l'incolumità del Presidente. Ovviamente le polemiche non si placano perché l'accaduto è di elevata gravità anche alla luce dei recenti episodi di terrorismo di cui la cronaca è stata ricca in questi ultimi giorni, ma soprattutto a seguito delle numerose minacce da parte dell'Isis, l'organizzazione terroristica che sta mettendo in serio pericolo la tranquillità del mondo occidentale. Ora le misure di sicurezza alla Casa Bianca saranno sicuramente più incisive e drastiche, per non ricadere pericolosamente nello stesso errore.