L'Isis continua a mettere pressione all'Europa. Il Consiglio supremo della difesa lancia un allarme che incute terrore: Italia ed Europa sono esposti a rischi davvero rilevanti. Il Consiglio si era riunito oggi al Quirinale proprio mentre Obama telefonicamente ha parlato con i maggiori esponenti dell'Unione Europea per le emergenze che stanno dilagando nel mondo: Isis ed Ebola. Il Consiglio sottolinea che è necessario considerare con molta attenzione ciò che sta succedendo nel mondo e che Italia, insieme a tutte le Nazioni Unite, facciano ogni possibile sforzo per prevenire qualcosa che poi possa diventare qualcosa di irreparabile.

Si tratta di una minaccia talmente grande che esige uno sforzo unanime a 360 gradi sia sul fronte informativo che sul fronte esecutivo. Nasce infatti l'esigenza di una veloce trasformazione delle Forza Armate affinchè siano rese efficaci su ogni fronte. Uno sforzo nazionale non servirà a nulla proprio perchè una nazione, da sola non riuscirà a battere questa grande minaccia, l'Isis.

Oggi l'appello di due ostaggi tedeschi

Dopo l'incontro dei 22 Paesi che si stanno muovendo contro l'Isis, la piattaforma ha intensificato i raid sul territorio di Kobane, una cittadina siriana in cui da circa trenta giorni sono insediati gli jihadisti. Emergono informazioni, non ancora verificate, che fanno capire di come i curdi siano riusciti a riprendere alcune delle loro postazioni nel territorio siriano.

La guerra tra Siria e Iraq continua ma sotto diversi aspetti. Oggi l'Isis ha circondato una base militare a 40 chilometri da Baghdad. Lo stato islamico è pienamente impegnato nell'attacco a Damasco. Altri jihadisti hanno ripreso la scena della cronaca. E' stato diffuso un drammatico video in cui viene documentato l'appello di due ostaggi tedeschi: si tratta di un uomo di 73 anni, prigioniero da aprile e della moglie 55enne. Per la loro liberazione sono stati chiesti circa 4 milioni di euro altrimenti domani, 17 ottobre, saranno giustiziati nella fossa già predisposta per l'esecuzione.