Nel quartiere Vomero, posizionato nella zona collinare nei pressi di Napoli, è stata trovata stamattina una bomba pronta a esplodere. Tutta la zona circostante è stata sgomberata immediatamente dalle autorità intervenute in loco per consentire agli artificieri arrivati sul posto di valutare la reale pericolosità dell'ordigno trovato. La bomba era un rudimentale candelotto di 8 centimetri di diametro per 25 di lunghezza, con una lunga miccia nera che fuoriusciva visibilmente; la banca all'ingresso della quale è stato piazzato il pacco sospetto è la Deutsche Bank di via Mascagni.
L'allarme bomba è scattato subito non appena alcuni passanti si sono accorti che dal pacco posizionato in un angolo dell'ingresso usciva un lungo filo nero che si è rivelato poi essere una miccia a lenta combustione. I carabinieri sono le prime forze dell'ordine che si sono presentate davanti alla banca per verificare la reale pericolosità dell'oggetto; in seguito sono intervenuti artificieri e vigili del fuoco che hanno provveduto a disinnescare la bomba. L'ordigno è stato neutralizzato avvalendosi dell'utilizzo di un cannoncino ad acqua. All'interno del pacco esplosivo da cui fuoriusciva la miccia - poi aperto dagli stessi artificieri - è stato trovato un chilo di materiale esplosivo azionato da un detonatore che non era comandato a distanza, ma tramite l'accensione della miccia stessa.
I carabinieri hanno tempestivametne iniziato le indagini dopo il disinnesco avvenuto intorno alle 10:30 in loco.
Purtroppo non è la prima volta che una notizia del genere sale alla ribalta delle cronache nei quartieri di Napoli: meno di 3 mesi fa infatti gli addetti alla raccolta dei rifiuti hanno trovato in un cassonetto della spazzatura - anche questo nel Vomero - un ordigno altamente esplosivo, la cui presenza per fortuna non ha causato danni in quanto la bomba è rimasta inesplosa.
Un episodio simile anche nel 2008 quando nel ritrovamento era coinvolto un trolley sospetto che era stato abbandonato all'ingresso di un palazzo di via Scarlatti. Anche in quel caso nessuna conseguenza neanche dopo la potente deflagrazione udita intorno alle ore 12 quando gli artificieri fecero brillare l'ordigno.