Sono state ridimensionate le condanne a tutti i coinvolti nel processo di appello nel caso “Ruby Bis”.
è stato Lele Mora l’imputato a cui èstata inflitta la condanna maggiore. L’ex agente vip dovrà adesso scontare unapena di oltre sei anni di reclusione(per la precisione sono 73 i mesi di carcere per Lele Mora), i quali comprendonoquelli del fallimento della sua agenzia LMManagement. Passano invece da cinque del primo grado ai tre gli anni che dovrà scontarel’igienista dentale Nicole Minetti.Anche per Emilio Fede i Giudicidella Terza Corte di Appello di Milano hanno deciso per una riduzione dellapena, che è passata dai sette anni chiesti in primo grado ai 4 anni e dieci mesi.
Sentenza Ruby Bis: imotivi della riduzione della condanna a Lele Mora,Emilio Fede e Nicole Minetti
I giudici del processo di appello hanno spiegato le cause della riduzione della pena inizialmente previstaai tre imputati: per Nicole Minettilo “sconto” di due anni deriva dalla concessione delle attenuantigeneriche, per Lele Mora invece al riconoscimento della continuazione dei reati di cui era stato accusato, eper l’ex direttore del tg4, Emilio Fedeha pesato l’assoluzione da alcune accuse nonché al la riqualificazione di unreato di cui era accusato, il favoreggiamento alla prostituzione è diventato “tentativodi induzione alla prostituzione”.Sentenza Ruby Bis, le reazione di LeleMora, Nicole Minetti ed Emilio Fede dopo la condanna
Differenti le reazioni dei tre imputati al processo Ruby Bis: Lele Mora sidichiara soddisfatto per la sentenza che lo condanna a poco più di sei anni,ringraziando i suoi difensori, sottolineando che non si è pentito di tutto ciòche ha fatto. Gli avvocati di Nicole Minetticontinuano a essere convinti dell’innocenza della donna, ed hanno dichiaratogià che chiederanno l’annullamento di questo verdetto alla Suprema Corte in quanto secondo loro è anche stato violata lacompetenza territoriale. Emilio Fede intervistato dall’AdnKronossi dichiara “amaramente sorpreso”per come si è conclusa la sentenza di secondo grado per il processo Ruby bis. Il suo avvocato Paniz (lostesso che nel 2011 presentò la mozione votata a maggioranza in cui si dicevache il presidente Silvio Berlusconi era veramente convinto che Ruby fosse lanipote di Mubarak) ha già annunciato il ricorsoin cassazione.
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