La morte del piccolo Loris Andrea Stival ma soprattutto l'accusa mossa nei confronti della madre, Veronica Panarello, di omicidio aggravato e soppressione di cadavere, sta catalizzando l'attenzione dell'opinione pubblica, anche per cercare di scoprire qualcosa di più in merito a questa donna, ricordiamolo solo venticinquenne, che si sarebbe macchiata di tale atroce delitto.
Il marito della donna, ai microfoni della trasmissione 'Quarto Grado', ha puntato decisamente il dito contro: 'Chi è stato deve pagare. Mia moglie ha detto di aver accompagnato Loris a scuola, ma contro di lei ci sono troppe coincidenze'. Poi una frase, di quelle che fanno male come una lama tagliente. 'Anche se è stata mia moglie, deve pagare. Chi è stato deve pagare", ribadisce l'uomo. "Non si può fare una cosa di questo genere ad un bambino".

Loris Andrea Stival, ha parlato un amico d'infanzia di Veronica: 'Mentiva spesso'

A questo proposito, si cerca di scoprire di più riguardo alla personalità di Veronica Panarello, prendendo spunti dagli episodi che riguardano il suo passato, la sua infanzia. Uno dei compagni di scuola della donna, all'epoca delle scuole elementari, ha rilasciato una breve intervista dove ovviamente si è parlato di ricordi legati a quel particolare periodo: 'Addirittura, una volta a scuola - dice l'amico - aveva aperto la finestra, mettendosi sul davanzale perchè voleva buttarsi giù. Dovette intervenire la maestra che la prese subito, prima che volasse di sotto ed eravamo al secondo o al terzo piano....'. 


L'uomo, poi, ha raccontato di come una volta la piccola Veronica si fosse inventata di essere stata picchiata da lui e proprio in seguito a quel racconto partì addirittura una denuncia: 'Cercarono di dare la colpa a me, si inventò che io l'avevo picchiata...effettivamente, i danni sul suo corpo c'erano, ma in realtà poi si è scoperto che se li era procurati da sola...' ha continuato l'uomo che racconta che anche in altri paesi limitrofi, è successo anche ad altre persone di ritrovarsi in una situazione simile, sempre con Veronica protagonista. 
All'uomo è stato chiesto, infine, che cosa aveva pensato non appena il nome di Veronica Panarello è balzato sulle prime pagine dei giornali come responsabile dell'omicidio di suo figlio, del piccolo Loris. La risposta dell'uomo è stata lapidaria ed emblematica: 'Io non mi sono meravigliato, non mi sono meravigliato affatto'.