Importanti novità giungono dagli Stati Uniti per quanto riguarda l'ufologia. Infatti è di questi giorni la notizia secondo cui è partito il cosiddetto progetto "Blue Book". Si tratta in pratica della raccolta ufficiale di tutte le segnalazioni avvenute in America tra il 1947 e il 1969 e che adesso sono state pubblicate online dai responsabili di questo progetto. I quali non si arrendono alle rivelazioni della Cia di qualche settimana, fa secondo cui la stragrande maggioranza degli avvistamenti UFO avvenuti negli Usa a cavallo tra gli anni '50 e gli anni '60 sia in realtà stato causato dai test che gli stessi servizi segreti americani effettuavano nei pressi della celebre Area 51 su nuovi aerei.

Nel "Blue Book" sono contenuti tutti i 12.618 rapporti dell'Air Force relativi ad avvistamenti concernenti oggetti volanti non identificati. La raccolta si è interrotta nel 1969 in seguito alla sbarco sulla Luna dell'uomo. Secondo quanto emergerebbe dai rapporti dell'Air Force la maggior parte di tali avvistamenti non avrebbe nulla a che fare con Ufo e Alieni. Però vi sono ben 701 avvistamenti che sono pari quindi al 5,5% del totale, che ancora oggi non hanno trovato una soluzione e una spiegazione davvero esauriente e convincente. Il progetto Blue Book è nato in America proprio per far fronte alla psicosi avvistamenti che negli anni '50 e '60 hanno caratterizzato gli Usa creando in parole povere una vera e propria psicosi tra la popolazione.

I casi molto dubbi presenti all'interno del libro in questione sono davvero molti, basti citare quello avvenuto nel 1947 quando Kenneth Arnold vide una formazione di 9 ufo in cielo muoversi in diagonale a velocità altissima. Mentre stranamente nessuna traccia vi è del più famoso episodio relativo alla presenza degli alieni, cioè quello relativo all'incidente di Roswell avvenuto in New Mexico nel luglio del 1947.

Si tratta di un'assenza che ha suscitato molti dubbi e perplessità nei tanti ufologi interessati ovviamente alla pubblicazione. Non mancano i sospetti relativi a questa strana assenza tali da alimentare le solite voci su eventuali insabbiamenti governativi.