Un aereo con 58 persone a bordo è caduto poco dopo il decollo in un fiume della capitale dell'isola di Taipei. Il bilancio parla di almeno 15 persone decedute, ma il conteggio delle vittime sembra destinato a salire. Il volo TransAsia Airways finito nel fiume Keelung era da poco partito, ma stentando a prendere quota ha sfiorato un viadotto ed è ricaduto in acqua. La fusoliera si è spezzata e ne sono fuoriusciti i passeggeri ad un paio di metri dalla riva. 30 di essi risultano ancora dispersi.

L'ATR-72 bimotore a turboelica italo-francese, revisionato solamente un anno fa, decollato dall'aeroporto Sungshan di Taipei doveva dirigersi verso le isole taiwanesi Hinmen, ma si è inclinato su un fianco e con un'ala ha colpito l'autostrada Nazionale No.

1, come hanno mostrato le immagini televisive locali. L'ala dell'aereo ha anche colpito un taxi, poco prima dello schianto nel fiume, ed il conducente è rimasto ferito, come riferito dall'emittente televisiva TVBS.

Funzionari dell'aviazione civile hanno detto che il volo era decollato alle 10:53 ora locale, le 3:53 ora italiana, ed ha perso il contatto con i controllori di volo due minuti più tardi. 31 passeggeri erano provenienti dalla Cina, come affermato dall'Ufficio del Turismo di Taiwan. L'aeroporto di Kinmen è uno scalo diretto per gli aerei provenienti dalla provincia cinese del Fujian.

Un funzionario dei vigili del fuoco, Wu Jun-hong, che stava coordinando il soccorso, ha detto che le persone scomparse erano ancora nella fusoliera o sono state trascinate a valle dalla corrente.

Secondo lui è probabile che tutti i passeggeri della parte anteriore della fusoliera abbiano perso la vita. Sarà necessario formare un ponte di barche per facilitare gli sforzi per togliere i bagagli e cercare i corpi rimasti all'interno dell'aereo.

Il ministero della Difesa Nazionale ha detto di aver inviato 165 persone e otto barche verso la scena del disastro, per aiutare le squadre di soccorso ed i vigili del fuoco.

L'ufficio stampa della TransAsia, commenterà le possibili cause dell'incidente in una prossima conferenza stampa nella giornata insieme alla Taiwan Civil Aeronautics Administration. Un altro ATR-72 gestito dalla stessa compagnia aerea di Taipei si era schiantato vicino le isole taiwanesi Penghu lo scorso 23 luglio, durante un tifone, uccidendo 48 persone. Il disastro è ancora oggetto di indagine.