Arrivano novità in merito al caso riguardante Elena Ceste, la trentasette di Costigliole D'Asti, il cui corpo venne ritrovato il 18 Ottobre scorso a circa nove mesi dalla sua scomparsa. Come senz'altro saprete, il marito Michele Buoninconti è stato arrestato qualche giorno fa con l'accusa di omicidio volontario e di occultamente di cadavere ed attualmente l'uomo si trova rinchiuso nel carcere di Quarto D'Asti. Il gip Giacomo Marson, poco fa, ha respinto la richiesta di scarcerazione che i legali del Buoninconti avevano presentato al Tribunale e pertanto colui che viene sospettato dell'omicidio della povera Elena Ceste rimarrà, almeno per il momento in carcere.

Per quanto riguarda i figli, il Tribunale dei minori di Torino ha oltremodo deciso che Michele Buoninconti, per ora, non li potrà vedere: l'affidamento dei quattro minori (il più piccolo ha solo sei anni) è stato predisposto alla cura dei nonni materni. 

Elena Ceste, gli indizi contro Michele Buoninconti: sono le prove della sua colpevolezza?

Michele Buoninconti non si trova in isolamento, ma in una cella che divide con un altro detenuto: l''accoglienza' da parte degli altri detenuti non è stata delle migliori, come del resto ci si poteva aspettare. Il marito di Elena Ceste viene considerato un 'infame', per come si è comportato in tutti i mesi che hanno preceduto la scoperta del cadavere della povera donna ed anche per tutti i suoi tentativi di depistaggio la cui veridicità sarebbe, alla fine, crollata come un castello di carte.
Le prove contro Michele Buoninconti sarebbero particolarmente schiaccianti anche se, per il momento, il 44enne vigile del fuoco continua a ribadire la propria estraneità al delitto e a confermare la propria versione dei fatti. Contro l'uomo, ci sarebbero le conversazioni particolarmente 'eloquenti' con i figli, dove si parlava di Elena Ceste come di una donna che andava 'raddrizzata' e il terriccio sui vestiti che non era della stessa tipologia di quello del giardino di casa ma che, stranamente, era lo stesso del luogo dove è stato rinvenuto il cadavere.