Nella giornata di lunedì 17 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Crotone ha eseguito un'importante operazione che ha portato all'arresto di cinque persone del posto accusate di sequestro di persona, estorsione, rapina e lesioni. Gli arresti sono stati disposti dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro – Direzione Distrettuale Antimafia. L'operazione condotta dalle forze dell'ordine è il frutto di un'inchiesta avviata a seguito di una brutale aggressione avvenuta nel novembre 2024 ai danni di un 20enne.
Le indagini che hanno portato agli arresti
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Crotone sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono partite da un episodio di violenza che ha visto come vittima un 20enne, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti, fatto oggetto di sequestro a scopo di rapina. La violenta aggressione subita ragazzo è avvenuta nel mese di novembre 2024, quando la vittima è stata rapinata e tenuta sotto sequestro dai suoi aggressori. Subito dopo i fatti, due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato, ma le indagini sono proseguite per identificare altri complici.
Fermate cinque persone
Il lavoro investigativo delle forze dell'ordine si è concentrato su una serie di prove, tra cui riconoscimenti fotografici, analisi scientifiche e informazioni raccolte sul campo.
Le investigazioni sono proseguite per identificare possibili ulteriori complici, utilizzando intercettazioni e esaminando i sistemi di videosorveglianza. Grazie a queste attività, gli agenti sono riusciti a individuare le cinque persone arrestate il 17 febbraio, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, già conosciute dalle forze dell'ordine e considerate parte del gruppo criminale.
Operazione a Crotone: 100 agenti impegnati sul terreno
L'operazione, che ha avuto luogo nel popolare quartiere Lampanaro, alle porte della città di Crotone, ha coinvolto ben 100 agenti delle forze dell'ordine, tra cui membri della Squadra Mobile di Crotone, del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile di Reggio Calabria.
Inoltre, sono stati impiegati anche unità cinofile per supportare le operazioni di arresto e perquisizione delle abitazioni. Gli agenti della Squadra Mobile di Crotone hanno lavorato in stretta collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro per garantire l'esecuzione delle misure cautelari e l'arresto dei sospetti, che sono accusati, al momento, di gravi reati legati alla criminalità organizzata.