Oggi, lunedì 2 marzo, è esplosa una bomba nel centro del Cairo: l'Egitto è vittima di un ennesimo attentato, questa volta portato a termine proprio nel cuore del Paese. L'ordigno è esploso in via Ramses, vicino alla piazza Tahrir, piazza centrale della capitale egiziana, divenuta famosa anche per essere stato il luogo principale dove si svolsero le proteste contro il presidente Hosni Mubarak, durante la manifestazioni del 25 gennaio 2011, proteste che contarono la presenza di oltre 50.000 egiziani. La bomba sarebbe esplosa sotto un'automobile parcheggiata proprio davanti al palazzo della magistratura, dove si trova la sede della Corte di Cassazione.

Almeno 2 morti e diversi feriti

Dalle prime notizie che vengono pubblicate dai vari giornali egiziani e dalla televisione di stato, lo scoppio avrebbe provocato almeno due morti e diversi feriti. Le persone coinvolte nell'esplosione sarebbero un civile e alcuni poliziotti in servizio presso il palazzo della magistratura. Tutta l'area della piazza Tahrir è stata prontamente isolata e setacciata alla ricerca di altri eventuali ordigni, e nella speranza di trovare indizi utili per l'identificazione degli attentatori.

La bomba, esplosa oggi nella piazza Tahrir, è l'ultima di una serie di attentati in Egitto

L'ondata di attacchi terroristici in Egitto continua a mietere le sue vittime, in seguito alla repressione da parte dei militari contro i Fratelli mussulmani.

Nel Paese infatti si sono susseguiti diversi attentati, provocando molti morti e feriti, coinvolgendo non solo la popolazione locale ma anche turisti stranieri, basti ricordare fra tutti l'attacco terroristico perpetrato nel Sinai nel gennaio 2014, nel quale persero la vita più di 25 persone e rimasero feriti più di 40 civili.

Non dimentichiamo nemmeno l'ultimo atto avvenuto domenica presso la località turistica di Assuan, nel quale sono morte altre due persone. Tutti questi attentati non favoriscono di certo la ripresa del turismo in Egitto, in seguito alla paura che il turista straniero prova leggendo queste problematiche che sta attraversando la nazione.