Roberto Benatti, accusato di reato per molestie sessuali, si è visto ridurre la pena dalla corte d'appello proprio in questi giorni. Il finto fisioterapista, una volta saputo di essere indagato nel 2007, si diede alla fuga ed è tutt'ora latitante. La notizia della riduzione d'appello ha incendiato l'opinione pubblica. Roberto Benatti è conosciuto alla cronaca per essersi spacciato medico sportivo e per aver abusato di oltre cento pazienti. Pare che utilizzasse una dose massiccia di narcotici e stupefacenti per addormentare le sue vittime e violentarle senza essere scoperto.
A fermare il sedicente dottore, fu proprio una sua vittima, allora minorenne. Il ragazzo, prima di addormentarsi completamente, riuscì fortunatamente a richiamare l'attenzione dei parenti che lo avevano accompagnato in studio. Il finto medico fu trovato in atteggiamenti che lasciavano ben poco all'immaginazione.
Grazie alla denuncia del ragazzo, partirono le indagini. Gli inquirenti scoprirono un numero impressionante di vittime inconsapevoli cadute tra le mani del Benatti, tutti uomini. Una volta concluso il processo, Roberto Benatti fu condannato a 30 anni di reclusione. Le accuse furono molto gravi: abuso sessuale, pratica illegale della professione medica e detenzione di sostanze stupefacenti.
Fu però scarcerato poco dopo, tanto che l'uomo si diede alla fuga. Roberto Benatti è tutt'ora latitante.
Il falso medico è tornato in questi giorni alla ribalta della cronaca
Oggi la vicenda di Roberto Benatti è tornata a far discutere, in seguito alla decisione della corte d'appello di ridurre la pena da trenta a ventiquattro anni, nonostante la sua latitanza.
La riduzione sarebbe attribuibile ai reati di abuso della professione medico e truffa, oggi caduti in prescrizione. La proposta, portata in aula dal sostituto pg di Milano Laura Barbaini, è stata accolta dalla corte proprio in questi giorni. La notizia, apparsa su tutti i quotidiani, sta facendo discutere non poco e le polemiche continueranno, crediamo, ancora per diverso tempo.