Uno dei temi più caldi del momento è l'Isis, l'organizzazione terroristica che si sta ingrandendo a macchia d'olio. La grandissima espansione dello Stato Islamico ha fatto crescere sempre di più l'allarme terrorismo in Europa, specialmente in Italia. I militanti dell'Isis, infatti, hanno diffuso vari video sul web nei quali minacciano di colpire i luoghi simbolo dell'Occidente, come la Torre Eiffel, il Big Ben e la Casa Bianca. In Italia i luoghi più a rischio sono naturalmente Roma e il Vaticano, sede del Papa e simbolo della cristianità. Inoltre, dopo la strage al Museo del Bardo di Tunisi, che ha causato la morte di diciotto persone, tra cui quattro italiani, l'allerta è massima.
Proprio per questa crescente espansione dell'Isis, Ayma al Zawahiri sarebbe intenzionato a sciogliere Al Qaeda entro la fine di quest'anno. Zawahiri è il medico egiziano successore di Osama Bin Laden alla guida dell'organizzazione terroristica, la quale potrebbe unirsi all'Isis.
Al Qaeda potrebbe sciogliersi per unirsi allo Stato Islamico
La clamorosa notizia è stata riportata dal quotidiano panarabo "Al Hayat" e ha fatto il giro del web in poche ore. Uno dei fondatori di Al Qaeda, Aimen Dean, che diciassette anni fa divenne una spia dei servizi segreti della Gran Bretagna ha rilasciato al quotidiano panarabo alcune dichiarazioni molto importanti, rivelando che il Fronte Al-Nusra avrebbe l'intenzione di separarsi da Al Qaeda, proprio proprio perchè tale organizzazione terroristica si scioglierebbe alla fine di quest'anno.
Dean ha poi aggiunto che il medico egiziano al-ZAawahiri avrebbe l'intenzione di uscire da Al-Qaeda, rinunciando a tutti i suoi poteri. La ragione di questa decisione sarebbe la crescente espansione dell'Isis in Siria, Iraq, Libia, Nigeria e Yemen e i legami troppo "onerosi" tra le cellule jihadiste e la stess Al Qaeda. Sale dunque il pericolo terrorismo in Europa: in Italia ci sono tre eventi a rischio: la Sacra Sindone di Torino, l'Expo di Milano e il Giubileo a Roma. La relazione annuale dell'intelligence italiana trasmessa al Parlamento restituisce uno scenario di allerta generale.
