Domande senza risposte, news inquietanti ed ancora tanti dubbi: possiamo riassumerlo così il giallo circa la scomparsa misteriosa di Guerrina Piscaglia in merito alla quale dallo scorso 23 aprile è in carcere con l'accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere il prete congolese Padre Graziano. E' davvero lui l'unico responsabile della scomparsa - ed ormai possibile morte - della donna 50enne che ha fatto perdere le sue tracce da Ca' Raffaello oltre un anno fa? In attesa di scoprire quale sarà la decisione del giudice del Tribunale del Riesame di Firenze che entro mercoledì 20 maggio dovrebbe esprimersi sulla richiesta di scarcerazione avanzata dal legale del religioso, ecco quali sono le news sul caso Guerrina Piscaglia con l'ultima ipotesi agghiacciante e soprattutto gli appunti shock dello stesso Padre Graziano ora al centro delle indagini.
Guerrina Piscaglia, le ultime notizie: la verità negli appunti del prete?
Le news aggiornate sull'intricato caso di Guerrina Piscaglia provengono in particolare da alcune trasmissioni tv, a partire da Pomeriggio Cinque dove il giornalista de Il Corriere di Arezzo, Luca Serafini, nei suoi ultimi interventi ha messo in luce alcune clamorose novità sul giallo della donna scomparsa. Padre Graziano, in base alle news svelate dal giornalista nel corso del programma di Barbara d'Urso, avrebbe scritto alcuni appunti shock ora al vaglio degli inquirenti e che potrebbero rappresentare la chiave in merito al caso di Guerrina Piscaglia, rivelando effettivamente che fine abbia fatto la donna. Si tratta di frasi poco chiare ed a tratti ambigue.
Ad attirare l'attenzione di chi indaga sul giallo, un appunto in particolare, affiancato da un simbolo a penna paragonabile ad una bara: "Guerrina non c'è più".
Le news sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia potrebbero però contemplare anche un'altra ipotesi shock: la donna sarebbe stata gettata nel fiume Marecchia? Ma soprattutto, quali sarebbero le responsabilità di Padre Graziano?
Domande, queste, che emergono alla luce di un nuovo appunto ritrovato nelle pagine scritte dal prete congolese, anche in questo caso di difficile comprensione: "Il telefono è caduto nell'acqua come il libro delle preghiere". Il telefono, strumento utilizzato da Guerrina per comunicare quasi in modo ossessivo con il sacerdote e l'acqua, presumibilmente quella del fiume vicino al luogo della scomparsa della donna.
Un'ipotesi, quella del corpo di Guerrina gettato nel fiume, presa in esame dal giornalista intervenuto a Pomeriggio Cinque e che potrebbe trovare riscontro nelle indagini in corso sulla donna. Per restare aggiornati sui principali casi di cronaca del momento, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" in alto all'articolo.