Il 7 Marzo del 2009 la Nasa ha lanciato la missione spaziale Kepler, facente parte del programma Discovery, il cui scopo è quello di scoprire dei pianeti simili alla terra in orbita intorno a stelle al di fuori del nostro sistema solare.

Attualmente la lista di pianeti individuati dal telescopio Keplero è di oltre 4400 unità; tuttavia, solo una decina hanno caratteristiche simili alla terra e di questi, secondo gli ultimi dati trasmessi dalla missione, il primo ad essere confermato come pianeta è Kepler 452 b.

Questo nome e' tratto da quello del telescopio della Nasa e della stella madre intorno alla quale orbita, denominata 452.

Kepler 452 b si trova nella c.d. fascia di abitabilità, ovvero né troppo vicino, né troppo distante dal suo sole (condizioni necessarie a garantire lo sviluppo della vita), tuttavia ancora non è stato scoperto se attualmente, o nel passato, ci sono state forme dk vita sul pianeta.

Kepler somiglia molto alla Terra, ha un diametro pari a una volta e mezza il nostro pianeta, e il suo sole è più vecchio di 1,5 miliardi di anni, è più grande del 4% e più luminoso del 10 % rispettk al nostro. La durata di un anno su Kepler, ovvero il tempo che impiega per orbitare intorno alla sua stella, è di 385 giorni; al contrario, la distanza che separa i due astri è uguale a quella tra noi e il sole, ovvero 150 milioni di chilometri.

Kepler 452b potrebbe aver ospitato la vita

Quattro anni fa la missione aveva già individuato un altro pianeta molto simile alla terra, chiamato Kepler 22 b, ma come caratteristiche di somiglianza è stato battuto da Kepler 452 b, anche se è ancora presto per poter dire di aver trovato effettivamente il nostro pianeta gemello, poiché non conosciamo la composizione della sua atmosfera, né la temperatura presente e neanche se vi sia o vi sia stata acqua.

Inoltre mancando le misure di massa e densità tuttora non si è potuto confermare se Kepler sia un pianeta roccioso oppure no.

Il pianeta simile alla terra è distante 1400 anni luce, pertanto sono al momento escluse missioni per raggiungere Kepler con equipaggio a bordo.