Diego Stival sta male perché non vede la madre da sette mesi: la denuncia, forte, viene da uno dei documenti prodotti dagli assistenti sociali assegnati al caso che parlano di un bambino che soffre talmente tanto da avere delle ricadute psico-fisiche riguardo all'assenza della mamma. Le ultime news sull'omicidio di Loris Stival aggiornate ad oggi 7 luglio si rifanno dunque allo stato di profondo malessere che ha colpito Diego, il fratellino della vittima, che da oltre sette mesi non vede la mamma perché in galera accusata di aver assassinato il fratellino. E' la cronaca di un diritto violato, quello di Veronica Panarello, cui è stato proibito di vedere il figlioletto sin dal giorno della carcerazione. Uno stato di cose sul quale ha pesato come un macigno anche la volontà del marito, Davide, da sempre convinto della colpevolezza della moglie.

Novità e ultime news Loris Stival oggi 7 luglio: Diego sta male, il dramma di Veronica Panarello che non può più essere la madre

A pendere sopra la testa di Veronica Panarello è la revoca della podestà genitoriale che di fatto, almeno da un punto di vista legale, dequalifica la donna dallo status di madre. La decisione di non farle vedere Diego nacque però prestissimo, ovvero il giorno in cui fu messa in galera. Anche Davide Stival, padre di Loris e marito di Veronica, prese parte al processo decisionale. Già prima dunque che venisse innescato l'iter che avrebbe condotto alla rimozione della podestà genitoriale della donna di Santa Croce Camerina a Veronica Panarello veniva impedito di vedere il figlioletto. Un dramma per Veronica ma anche per lo stesso Diego, che adesso si sente male. Impossibile comprendere il vuoto di un bambino così piccolo che da un giorno all'altro ha dovuto subire la perdita del fratellino e della mamma, in pratica l'unico microcosmo familiare per lui esistente data la costante assenza del padre che di mestiere fa l'autotrasportatore. Le ultime news sull'omicidio di Loris Stival aggiornate ad oggi 7 luglio si rifanno dunque ad un diritto negato alla mamma della vittima e ruotano attorno allo stato di dolore del fratellino dello stesso Loris, turbato da una vicenda della quale ovviamente non sa nulla. Quando partirà il processo verrà messa in moto una squadra di esperti con un neuropsichiatra infantile a guidare l'equipe. Ma già adesso la situazione sembra più che precaria.