Emergono nuovi e potenzialmente decisivi elementi in merito al delitto di Loris Stival, il bambino di Santa Croce Camerina assassinato a soli otto anni. Le ultime news sull'omicidio di Loris Stival aggiornate ad oggi 22-06 si rifanno di fatti ad una nuova testimonianza emersa durante la trasmissione Segreti e Delitti in onda su Mediaset, un racconto che se confermato potrebbe aprire a clamorosi scenari in merito all'ora del delitto. Gli inquirenti si sono sempre detti convinti del fatto che l'omicidio sia avvenuto alle ore 9,30, ma il super testimone balzato in queste ore agli onori della cronaca giura di aver udito delle risate agghiaccianti provenire dal Vecchio Mulino intorno alle 8,15.

E' bene ricordare come la difesa di Veronica Panarello, madre del piccolo Loris ed unica accusata di aver commesso il crimine, abbia sempre contestato l'ora del delitto riportata nel referto del medico legale, ecco che la nuova testimonianza potrebbe contribuire a cambiare radicalmente le carte in tavola.

Aggiornamenti e ultime news Loris Stival, novità oggi 22-06: l'ora del delitto potrebbe non essere corretta, si continua a sondare la pista dei possibili complici

'Alle 8,15 circa ho udito una risata impossibile da dimenticare. Quando il vento tira forte dal vecchio mulino verso questa direzione, qualunque cosa accada lì si sente benissimo anche da queste parti': questo il racconto emerso a margine di Segreti e Delitti che potrebbe radicalmente mutare ogni scenario in merito al caso di Santa Croce Camerina. Le ultime notizie riferite all'omicidio di Loris Stival e aggiornate ad oggi 22 giugno si rifanno dunque al possibile rovesciamento di certi scenari che in merito al delitto avvenuto nel ragusano parevano assodati: se la risata agghiacciante di cui si parla dovesse essere effettivamente arrivata a margine dell'omicidio l'ipotesi sin qui sostenuta dagli inquirenti verrebbe infatti a cadere. Il bambino non sarebbe dunque stato ucciso alle 9,30 bensì un'ora e un quarto prima. La delicatezza della situazione impone comunque l'uso del condizionale: spetterà alla Procura sondare l'effettiva veridicità della cosa arrivando a valutare anche l'attendibilità del nuovo teste.



Prosegue intanto l'analisi dei profili Facebook e WhatsApp di Veronica Panarello, con gli investigatori alla ricerca di possibili messaggi che possano inchiodare la sospettata alle proprie responsabilità. Nelle scorse settimane era emersa l'indiscrezione in base alla quale la mamma di Loris avrebbe allertato tre differenti persone tramite i propri account social chiedendo loro aiuto per occultare il corpo del figlioletto. L'ipotesi dei tre complici è al momento al vaglio della Procura di Ragusa, ma anche qui bisognerà attendere per emettere dei giudizi definitivi. Di certo c'è che il caso continua ad offrire spunti e colpi di scena che potrebbero minare le convinzioni degli inquirenti, che sino ad oggi, almeno stando al tenore degli atti di diniego della scarcerazione di Veronica Panarello, hanno mostrato di nutrire ben pochi dubbi in merito alla colpevolezza della donna. Seguiremo i prossimi sviluppi, cliccate il tasto 'Segui' a fianco al nome dell'autore dell'articolo per rimanere aggiornati.