Anche questa settimana torniamo a parlare di Padre Pio da Pietrelcina (1887-1968), uno dei santi italiani più noti al mondo ed una delle figure più rilevanti del XX secolo. La nota rivista settimanale Grand Hotel ha pubblicato alcune rare fotografie ritraenti il Frate con le stimmate. Francesco, questo il suo nome di battesimo, nacque da Grazio Forgione e Giuseppa Di Nunzio.
Egli crebbe nei campi ed imparò a rispettare la natura e gli animali, addirittura i lombrichi, alla stregua di San Francesco D'Assisi, Santo con cui condivideva lo stesso nome. Talvolta, quando il piccolo Francesco giocava con i suoi coetanei, questi ultimi si divertivano a cacciare gli uccellini, ma egli si rifiutava di partecipare in questo caso. Si dice che una volta, avesse addirittura deviato il percorso di una boccia di ferro che stava per travolgere un gattino.
Le foto della gioventù
Tornando alle foto, la rivista ha mostrato un giovane Padre Pio mentre accarezza un agnello. Egli appare seduto e con le fasce sulle mani, in quanto all'epoca aveva già ricevuto le stimmate.
Il "Suggello Divino" lo ricevette dal Signore a 23 anni sulle mani, sui piedi e sul costato. Tali piaghe le portò per tutta la vita. Nonostante tutto, dal ritratto si nota che Francesco non ha alcuna difficoltà ad accarezzare il tenero agnellino, nonostante il probabile dolore che avvertiva in quel momento. Francesco Dora, esperto della figura di San Pio, ha spiegato: "Egli era un francescano e come per San Francesco, anche per lui ogni creatura era la prova della bontà di Dio e meritava quindi amore e rispetto". L'amore del Santo per gli animali è testimoniato anche dal fatto che trascorse l'infanzia in compagnia di un asinello come animale domestico. Un'altra rarissima foto, pubblicata sempre da Grand Hotel, ci mostra invece il Santo da ragazzino in "abiti civili" alcuni anni prima di prendere i voti.
Padre Pio e San Francesco, l'amore per la natura
Un'altra foto ci mostra la stalla della casa natale di Padre Pio, una stanzetta davvero piccola ed umile, ma molto suggestiva: sembra uno scorcio del tipico presepe natalizio. Un'altra immagine ci mostra poi il frate già avanti con gli anni, seduto nell'orto del convento di San Giovanni Rotondo. Quì era solito trascorrere del tempo assieme ai gatti. Il Santo inoltre, strinse anche amicizia con il cane da guardia che per un pò di tempo visse nel convento. San Pio e San Francesco ci danno un grande insegnamento: chi ama gli animali, creature pure ed innocenti come bambini, ama lo stesso Dio, Fonte di Amore e Purezza Eterna.