Un team archeologico capeggiato da Steven Collins della Trinity Southwest University hanno rinvenuto un vero e proprio conglomerato di antiche strutture monumentali e artefatti che rivelano come una gigantesca città-Stato risalente all'età del bronzo abbia dominato il panorama della regione al sud della Giordania, nella Valle del Giordano, in un periodo compreso tra il 3.500 e il 1540 a.C.

Il progetto chiamato Tall el-Hammam risale al 2005 quando Collins e il suo gruppo iniziarono gli scavi. "Tall el-Hammam sembra combaciare con tutti i riferimenti presenti nel testo biblico.

Teorizzando, sulle basi dei passi che parlano di Sodoma, sappiamo che Sodoma era la più grande città della regione del Kikkar a est della Giordania. Ho così concluso che se qualcuno volesse trovare Sodoma, dovrebbe cercare la più grande città del Kikkar orientale mai esistita durante l'età del bronzo, al tempo di Abramo e Lot" dichiara Collins.

La maggior parte dei ritrovamenti erano perlopiù sconosciuti

Il sito archeologico copre tra i 36 e i 40 ettari e presenta due strati, una parte inferiore ed una parte alta. La città possiede mura alte 10 metri con 5 metri di spessore, formate da mattoni di fango che racchiudono delle torri e una piazza centrale. Milioni di mattoni furono impiegati dagli uomini del tempo per la costruzione di questa enorme città così come furono necessari un gran numero di lavoratori.

Ciò fa supporre che anche l'idea che finora si aveva riguardo le fortificazioni di quel periodo, debbano essere riconsiderate visto che i ritrovamenti hanno dimostrato che le mure sono molto più resistenti di quanto si pensasse fino ad oggi. "Era un impressionante e formidabile sistema per proteggere le residenze dei cittadini benestanti della città, incluso il palazzo del re, i relativi templi e gli edifici amministrativi" spiega Collins.

Una fine improvvisa?

Improvvisa se si prendono in considerazione i fasti e, come appena descritto, le strutture adibite alla difesa di questa enorme città-Stato. In 700 anni la civiltà presente nel sito di Tall el-Hammam scomparve completamente. Nell'Antico Testamento si narra che Sodoma, insieme a Gomorra ed altre 3 città denominate "città della pianura", fu castigata e distrutta da una "pioggia di fuoco e zolfo".

I resti indicano agli archeologi che una città fiorente, nel suo periodo d'oro sembra essere arrivata ad una fine improvvisa ed abbastanza inesplicabile tanto da far divenire l'antica città un deserto per 700 anni, senza alcuna presenza umana. Uno strana fine anche attraverso i cambiamenti climatici catastrofici che probabilmente hanno portato al crollo delle grandi città del levantino intorno al 2350 a.C. Dopo 700 anni la città ebbe di nuovo uno sviluppo monumentale (1000 - 332 a.C.) ma in una scala relativamente più piccola rispetto alla magnitudine del complesso originale. Collins si augura che ulteriori ricerche e scavi possano far luce su questo mistero.

La lunga ricerca di Sodoma

Non è di certo la prima volta che si prova ad identificare la città biblica di Sodoma: nel 1973 fu indicato il sito di Bab edh-Dhra, poi fu la volta di Numeira.

Al-Safi, Feira e Khanazir. Tutte vicino al Mar Morto con prove di esser bruciate e con tracce di zolfo. Ma Tall el-Hammam, situato a 14 km a nord-est del Mar Morto, sembra quella che meglio si adatti alle descrizioni bibliche ma sia o no la vera Sodoma ciò non altera la magnitudine di questa scoperta.