I killer lo hanno legato ad un carrello di un supermarket gettandolo infine in acqua. E' stato trovato da un uomo che correva lungo il Tamigi. Il fattaccio è avvenuto a Londra il 24 Settembre scorso. La vittima è Sebastiano Magnanini, 46 anni, celebre ladro di opere d'arte. Gli inquirenti, in un primo momento, hanno pensato ad uno "sgarro" tra malviventi per questioni di droga. Il cadavere dell'uomo è stato poi recuperato nel Regent's Canal che sfocia proprio nel Tamigi. Il carrello a cui era stata legata la vittima era pieno di pesi. Un assassinio crudele, a sangue freddo.

Sebastiano Magnanini, italiano, si era trasferito in Thailandia per cercare fortuna, in seguito si era trasferito anche in Colombia ed in Cambogia. Negli ultimi tempi era tornato a Venezia (sua città natale) per poi partire per la capitale britannica.

Il ladro ed ilprimo arrestato

Ventidue anni fa (di preciso il 15 Dicembre del 1993) l'uomo trafugò da una chiesa di Venezia una preziosa tela di Giambattista Tiepolo, pittore del '700 . Il quadro in questione è L'educazione della Vergine. All'epoca il valore di tale tela era di circa 2 miliardi di lire, oggi 4 milioni di euro. L'opera fu poi recuperata in un magazzino. Intanto a Londra è stata arrestata una persona, precisamente un senzatetto. Secondo i media britannici, il nome dell'uomo sarebbe Paul Williams ed avrebbe stranamente ostacolato la "regolare sepoltura" del 46enne.

E' stato inoltre fermato un ragazzo di 22 anni, del quale ancora si ignorano le generalità.

Aveva detto addio alla vita criminale

A Londra, il Magnanini lavorava come falegname per ditte di spettacoli. Dopo un passato disonesto, l'uomo sembrava aver deciso di tornare sulla retta via e di vivere onestamente. Ciò è stato confermato anche dal fratello della vittima, il quale ha detto ai media inglesi di come Sebastiano fosse cambiato. Ad ogni modo, pare che l'ex ladro a Londra fosse molto amato e stimato dai suoi amici, per la sua personale visione libera ed artistica della vita. Le indagini proseguono.