Il fatto è avvenuto a Colorno tra la serata di domenica e lunedì mattina. Un uomo di provenienza albanese, in seguito ad una furibonda lite con sua moglie, ha colpito quest'ultima con un'arma da taglioferendola all'addome; è quindi fuggito via facendo perdere le sue tracce finché il mattino seguente all'alba non è stato ritrovato privo di vita davanti la chiesa di San Liborio a Colorno.Secondo gli inquirenti la morte potrebbe essere stata causata da un malore.

I fatti

Intorno alle 22 di ieri sera marito e moglie di origini albanesi, rispettivamente di 54 e 45 anni, hanno avuto una lite piuttosto violenta, tanto che ad un certo punto la donna è stata accoltellatadal marito all'addome.

Lasciata dall'uomo in un lago di sangue, la donna è stata fortunatamente soccorsa dal figlio, che durante la lite non era in casa, e portata d'urgenza presso il pronto soccorso del Maggiore, dove si trova al momento ricoverata nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata ma fuori pericolo.

I carabinieri, allertati dal figlio della coppia, sono subito accorsi sul posto, dove hanno iniziato acercare l'uomo precedentemente allontanatosi a piedi dall'abitazione, ma nonostante un'intera notte di ricerche, le forze dell'ordine non sono riuscite a scovarlo.

Il ritrovamento

Il 54enne, che aveva fatto perdere le tracce di sé, è stato ritrovato senza vita intorno alle 6 del mattino. A trovare il corpo dell'albanese, è stato un donatore dell'Avis che stava andando a donare il sangue nel punto prelievi del luogo.Notato il corpo sotto un noce in via Severino, di fronte la chiesa di San Liborio, ha allertato i carabinieri che sono subito giunti sul posto insieme al medico legale e al magistrato di turno.

Il cadavere, secondo una prima analisi non mostrerebbe segni di violenza per cui quasi sicuramente a causare la morte non sarebbe stata la colluttazione con la moglie.Non sono presenti nemmeno segni che facciano pensare ad un suicidio, per cui si potrebbe giusto pensare all'ingerimento volontario di sostanze tossiche o ad un malore. Il corpo, trasferito all'istituto di medicina legale, verrà sottoposto ad autopsia, come disposto dal magistrato, così da chiarire ogni dubbio sulla morte del 54enne.