È inaudito solo pensarlo che nell'anno 2015 ancora succedano atti così atroci ed inumani. La cultura potrà essere diversa, ma causare la morte non cambia da una nazione all'altra, il risultato è sempre lo stesso. Questo ha fatto un marocchino di 35 anni a Bologna, perchè non accettava il divorzio ha accoltellato la moglie davanti ai tre figli.

Non accetta il divorzio ed uccide la moglie accoltellandola

Il divorzio è difficile da accettare, e questo in ogni società e per ogni coppia. Fare parte di una famiglia, per poi passare ancora allo stato single, magari dopo avere avuto l'esperienza sublime di essere diventato padre di tre figli, certamente è dura da accettare.

Questo in ogni società ed in ogni cultura, specialmente se il divorzio è stato chiesto non consensualmente. Ci si deve chiedere però il motivo per cui si è arrivati a questa situazione e che cosa non ha funzionato per il verso giusto. Non l'ha fatto il marocchino, che a Bologna ha accoltellato la moglie davanti agli occhi dei loro tre figli.

Arrestato Rachid Rahali, il marocchino di 35 anni, dopo avere ucciso la moglie sua coetanea a Bologna

Lui, l'assassino, ha chiamato il 118 e si è fatto quindi arrestare dalle forze dell'ordine di Cesena. Il suo nome è Rachid Rahali ed ha telefonato al 118 dopo avere accoltellato la sua ex moglie, anche lei marocchina e della stessa età, il cui nome era Nadia Salami.

Il fatto è successo alla presenza dei tre figli della coppia, che hanno un'età da tre a 5 anni e, che ora, oltre al trauma subito, si ritrovano "orfani" di entrambi i genitori.

La coppia era separata da qualche tempo e nella casa di via Don Milani, dove la donna con i figli viveva, si è consumato il terribile omicidio. Nonostante i continui e violenti litigi, testimoniati da chi abitava vicino alla donna, lui continuava a fare visita ai suoi figli.

Questo fino all'ultima visita, avvenuta ieri sera, quando durante l'ultimo litigio, l'uomo ha accoltellato la moglie. All'arrivo delle forze dell'ordine, visibilmente alterato e confuso, si è fatto arrestare, mentre la moglie moriva prima che di avere il tempo necessario per essere soccorsa.

La versione dell'uomo è di essere stato vittima della ex moglie, che l'avrebbe aggredito, ma lui l'ha accoltellata, le tracce sull'impugnatura del coltello lo confermano e questo davanti a loro tre figli, per poi chiamare di sua volontà il 118 che è arrivato in tempo solo per accertare che la donna era morta. La violenza di un uomo, la cui moglie è da lui uccisa, è inspiegabile.