In Calabria, gli agenti della polizia stradale hanno arrestato un ragazzo di 19 anni, di origine romena con l'accusa di aver indotto alla prostituzione una 15enne. Il fatto risale al 28 settembre scorso ma soltanto l'11 novembre è arrivato l'arresto. Vediamo dettagliatamente la prima ricostruzione dei fatti effettuata dagli agenti delle forze dell'ordine.
La dinamica dei fatti
Z.C. sono le iniziali del ragazzo di 19 anni di origini romene che è stato arrestato dalla Polizia Stradale di Vibo Valentia. Il ragazzo è stato accusato di aver indotto alla prostituzione una ragazza di soli quindici anni e di averla ridotta anche in una situazione di schiavitù.
La vittima era una ragazza anch'essa di nazionalità romena. Il giovane l'avrebbe convinta a trasferirsi dalla Romania per cercare maggiore benessere. Il ragazzo, infatti, le aveva promesso una vita migliore di quella che stava conducendo nel suo paese d'origine. La ragazzina avrebbe così accettato e si sarebbe fidata del connazionale. Giunta in Italia però le cose non sono andate come si aspettava. Il 28 settembre scorso infatti il giovane l'avrebbe costretta a subire numerose violenze sessuali e l'avrebbe poi costretta a prostituirsi. La ragazza non poteva in alcun modo rifiutarsi e doveva sottostare alle richieste del suo connazionale. Il 19enne l'avrebbe addirittura schiavizzata tanto da torturarla anche emotivamente.
Adesso il ragazzo è accusato non solo di induzione alla prostituzione ma anche di violenza sessuale nei confronti della minorenne vittima. Adesso verrà sottoposto all'interrogatorio di rito e sarà ascoltata anche la ragazza per capire meglio che influenza aveva il giovane rumeno sulla vittima e che rapporto legava i due giovani.
In seguito verrà effettuato il processo e il 19enne riceverà la pena da scontare per il reato commesso. In attesa di ulteriori informazioni su quanto accaduto alla povera vittima vi invitiamo a seguire con attenzione le prossime notizie di cronaca cliccando sul tasto segui in alto accanto al titolo.