Emergono notizie molto importanti sul caso di Santa Croce Camerina, una vicenda tristissima cha ha catturato l'attenzione di milioni di italiani. Potrebbe essere molto vicina la svolta sul giallo di Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni ucciso il 29 novembre di un anno fa, che fu ritrovato da un cacciatore pensionato (Orazio Fidone) in un canale di scolo. Le ultime indiscrezioni riguardano la madre del piccolo, Veronica Panarello, che si trova ancora rinchiusa nel carcere di Contrada Petrusa di Agrigento, con l'accusa di avere assassinato il figlio e di averne occultato il cadavere.

Secondo quanto riporta il quotidano "Rai News", Veronica Panarello avrebbe ammesso di non avere mai accompagano a scuola il piccolo Loris il 29 novembre 2014. Ma vediamo nel dettaglio tutti i particolari delle ultime indiscrezioni sul giallo di Santa Croce Camerina.

Caso Loris Stival, spuntano clamorose indiscrezioni

Secondo quotidiano, la clamorosa rivelazione sarebbe stata fatta da Veronica Panarello durante un colloquio avuto in carcere con il suo avvocato, Francesco Villardita, lo scorso 7 novembre. "Ma tu sei pazza", le avrebbe risposto il legale; Veronica, però, dopo una violenta discussione con Villardita, avrebbe detto alle altre detenute: "Non lo voglio più quello lì (riferendosi al suo legale)": Al dialogo tra la Panarello e il suo avvocato avrebbero assistito anche le guardie penitenziarie.

L'indiscrezione ha del clamoroso, dato che la madre di Loris Stival ha sempre dichiarato di avere portato a scuola suo figlio, ribadendo più volte la sua innocenza. Occorre comunque ricordare che nell'ultimo dialogo avuto con il marito Davide, Veronica aveva già cominciato a vacillare; la ventiseienne, infatti, aveva detto al padre di Loris: "Non sono più sicura di avere portato il bimbo a scuola, mi fai venire dei dubbi".

Inoltre, "TgCom" e "Il Giornale" riportano un altro dialogo che Veronica avrebbe avuto con il marito, nel quale gli avrebbe confessato: "Non l'ho accompagnato a scuola, ma non l'ho ucciso io: ho un vuoto di memoria, ti basta? Vorrei che tu mi stessi vicino".