Momenti di vero terrorein una stazione della metropolitana di Londra, precisamente aLeytonstone, nel nord est della città: un uomo, giovane da quello che si apprendedalle immagini registrate con i cellulari dalle altre persone, ha cercatodi sgozzare con un coltello un passeggero, in segno di protesta contro l’intervento militare inglese in Siria. È successo ieri intorno alle ore 20 italiane.

Per ora il bilancio parla di un ferito grave. L’assalitore, che ha poi continuato a minacciare gli altri passeggeri, è riuscito a ferire anche altre due persone seppur in modo lieve prima di essere fermato dagli agenti di polizia intervenuti sul posto, che hanno dovuto utilizzareun Taser, la pistola a scariche elettriche, per riuscire a portarlo via.

I quotidiani britannici come il 'Daily Mail' ed il 'Mirror' hanno diffusoonline, sui lorositi di informazione, i video registrati dai testimoni che si trovavano sul posto in cui si vede una grande chiazzadi sangue, inprossimità dei tornelli di accesso alla metro, chiara conferma che il folle è riuscito quanto meno a ferire in modo grave almeno una persona.

Scotland Yard: è terrorismo

Secondo Scotland Yard questo attacco nella metro di Londra rappresenta "un atto di terrorismo", in quanto l'uomo colpevole del folle gesto avrebbe urlato "per la Siria". La conferma arriva dal profilo Twitter di Richard Walton, responsabile antiterrorismo della polizia londinese.

Sempre dalle pagine del 'Mirror' apprendiamo le parole dell'assalitore che avrebbe detto, appena dopo averusato il coltello: "Ecco cosa succede quando attaccate lamadre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato".

Mentre per alcuni testimoni l'uomo era anche in possesso di un machete. In altri video ottenuti dai tabloid si vede chiaramente come l'uomo, un giovane di colore, abbia poco più di 20 anni ed appare in uno stato alterato, forse sotto effetto di qualche droga. In uno dei filmati c'è comunque spazio per la condanna di qualsiasi atto in nome della Siria o della religione musulmana: infatti, ad un certo punto, un passante che aveva assistito alla scena si rivolge all'attentatore dicendo: "Non sei un vero musulmano, fratello".