Il Natale di Massimo Bossetti, in carcere dal giugno 2014 con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio ed occultato il suo corpo, è stato più triste del precedente. Nonostante il suo stato di detenzione, Bossetti ha subito un grave lutto in seguito alla morte del padre avvenuta proprio lo scorso 25 dicembre. Nella giornata di martedì 29 dicembre si sono svolti i funerali di Giovanni Bossetti, finito anche lui - suo malgrado - nel giallo di Yara Gambirasio dopo i risultati del Dna che hanno rivelato come non fosse il vero padre biologico di Massimo.

Ai funerali, che hanno avuto luogo nella chiesa di San Vittore Martire a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, ha partecipato anche il figlio Massimo, fuori dal carcere in occasione dell'ultimo saluto al padre.

Massimo Bossetti in lacrime ai funerali del padre: ecco le sue parole

Negli ultimi giorni, l'attenzione si è concentrata nuovamente su Massimo Bossetti, l'uomo in carcere accusato dell'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. Dopo le ultime news sull'udienza per il processo che lo vede protagonista ed in base alle quali Bossetti è esploso in aula raccontando la sua verità, questa volta il muratore di Mapello ha preso nuovamente la parola in occasione di un fatto privato estremamente doloroso al quale gli è stato concesso di uscire dal carcere.

Nella giornata di lunedì 28 dicembre, la Corte di Assise di Bergamo aveva dato l'ok affinché Massimo Bossetti potesse partecipare alla cerimonia funebre del padre Giovanni, morto all'età di 73 in seguito ad una lunga malattia, proprio nel giorno di Natale. In precedenza, Bossetti aveva potuto lasciare la sua cella per recarsi presso l’Hospice di Bergamo dove era stata allestita la camera ardente.

Il presunto assassino di Yara Gambirasio, nella mattinata del 29 dicembre è stato accompagnato fuori dal carcere dagli agenti di polizia penitenziaria, fino in chiesa, dove è stato fatto entrare da un accesso laterale al fine di evitare la calca di giornalisti e fotografi appostati per immortalarlo. Una volta in chiesa, si è seduto accanto alla madre, in prima fila, dando le spalle alla moglie Marita Comi, con la quale al termine della funzione si è lasciato andare ad un lungo abbraccio, non prima di aver stretto mamma Ester in lacrime.

L'attenzione si è quindi concentrata sulle parole pronunciate dal presunto assassino di Yara Gambirasio in occasione dell'ultimo saluto al padre.

Dal pulpito, Bossetti ha voluto ricordare l'immagine del papà, sottolineando l'enorme 'dolore nel dolore'. Con grande affetto, il muratore in carcere da un anno e mezzo, ha spiegato il grande vuoto lasciato dalla morte del padre Giovanni, per poi chiosare con un saluto carico di emozione: 'Sei stato un marito perfetto, non ho nulla da rimproverarti, riposa in pace'. Dopo la cerimonia funebre sono quindi seguiti gli abbracci con la madre e con la moglie, prima che Bossetti fosse ricondotto in carcere. Se desiderate saperne di più sul giallo di Yara Gambirasio o per altri casi di cronaca nera del momento, vi invitiamo a cliccare su 'Segui' in cima alla news.