Le aggressioni e gli stupri perpetrati da immigrati durante la notte di capodanno hanno lasciato il segno nella città tedesca di Colonia: i partiti di estrema destra, Pegida e Pro Koehln, sono scesi in piazza per manifestare contro le politiche di accoglienza della cancellieraAngela Merkel, mentre associazioni anti-razzismo hanno organizzato una contro-manifestazione. A sorpresa anche gruppi di femministe hanno organizzato un flash mob sulle scalinate del duomo cittadino:"Rispetto, solidarietà e nessuna tolleranza" hanno scandito le donne usando fischietti e cartelli con lo stesso slogan.
Il corteo di Pegida è stato interrotto a causa di scontri con tra manifestanti e i 1700 poliziotti schierati per mantenere l’ordine. La polizia ha dovuto usare idranti e gas lacrimogeni per contrastare almeno 800 facinorosi che hanno attaccato le forze dell’ordine con lanci di petardi e bottiglie.
Il clima di tensione è arrivato al suo massimo dopo la notte di terrore a Colonia: secondo alcuni testimoni un centinaio di uomini di origine araba e nord-africana hanno insultato, derubato e aggredito sessualmente i gruppi di ragazze che stavano festeggiando nella piazza del Duomo. Decine di donne hanno sporto denuncia per stupro alla polizia, che in questi giorni ha fermato 31 persone, 18 delle quali sono richiedenti asilo.
Tra gli uomini identificati e interrogati ci sono nove persone di origine algerina, otto dal Marocco, cinque dall'Iran e quattro dalla Siria. Nessuno di loro però è al momento indagato per violenza sessuale, ma per furto e lesioni.
Quest’ondata di aggressioni ha messo in difficoltà la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha annunciato una stretta sui criminali stranieri e ha dichiarato di voler “togliere il diritto di asilo ai colpevoli di reati”.
La cancelliera ha poi aggiunto che la Germania "si trova ad affrontare nuove sfide”, ma che non ci sia stato nessun tentativo di nascondere la verità: “Tutto deve essere chiarito e essere messo sul tavolo" ha detto Angela Merkel. Per dare concretezza a queste dichiarazioni, il Cdu ha proposto un documento che prevede procedure più severe nei confronti di criminali stranieri e l'introduzione di controlli personali più invasivi in caso di sospetti.