Molti di voi ricorderanno il tragico episodio, accaduto a Pordenone poco più di un mese fa (era il 18 gennaio) in una Scuola media dove una ragazzina di soli dodici anni tentò il suicidio, vittima del bullismo dei compagni di scuola e dei suoi coetanei. Di fronte al PM e alla psicologa infantile, la ragazzina, ancora alle prese con diverse fratture, ha raccontato in Procura quanto avveniva nella sua classe e quali fossero le angherie, le umiliazioni e le offese perpetrate nei suoi confronti. Sotto accusa due ragazzini, un italiano e un bosniaco, capaci di tenere in scacco l'intera classe, compresi gli insegnanti: 13anni appena compiuti l'uno e quattordici ancora da compiere l'altro.

Tentato suicidio Pordenone: preside accusata 'Lei sapeva ma non agì'

Gli investigatori, però, avrebbero puntato il dito anche contro Stefania Mamprin, preside della scuola media: per lei potrebbe arrivare l'iscrizione nel registro degli indagati per concorso omissivo in atti persecutori. L'accusa che viene mossa nei confronti della direttrice scolastica è quella di non aver fermato i ragazzini nei loro quotidiani soprusi, nonostante le diverse segnalazioni da parte di alcuni testimoni.

Un'insegnante della scuola parla di 'grossi problemi di disciplina' e di comportamenti che mutavano da un giorno all'altro. La docente è pronta a giurare che di questo grave problema si è discusso diverse volte nei consigli di classe e che la preside sia stata informata: nonostante tutta la nostra preoccupazione 'non è stato preso alcun provvedimento'.

Bullismo scuola media di Pordenone: testimonianze agghiaccianti

Le testimonianze degli altri ragazzi sono agghiaccianti: 'Mi ha toccata - racconta una compagna di classe della ragazzina tristemente vittima di questo episodio dibullismo - e so che anche che la mia amica è stata toccata ma non mi ha detto da chi. Ame ha detto: non servi a nessuno, ucciditi, nessuno ti vuole, sei sola, ti faccio odiare da tutta la scuola, ti metto tutti contro'.

I ragazzi raccontano che se vieni preso di mira sei finito: gomme da masticare sputate addosso, insulti, pugni. Chi ha cercato di ribellarsi è stato picchiato e filmato. Una brutta storia che, temiamo, non possa restare un caso isolato.