Un nuovo strano episodio si sarebbe verificato su Marte, dove una luce sarebbe stata fotografata dalla Nasa e resa pubblica sul web nel proprio sito ufficiale, in una delle tante immagini scattate dal Rover Opportunity sul pianeta rosso. La foto mostrerebbe una luce molto luminosa che emergerebbe dal sottosuolo di Marte. Gli esperti stanno analizzando le immagini per cercare di capire di cosa si possa trattare. Attualmente è il laboratorio Jet Propulsion di Pasadena che sta studiando il fenomeno. La forte luce che si vede nell'immagine sembra proprio provenire dal sottosuolo del pianeta rosso.

Ci si chiede da cosa questa possa essere provocata. Insomma sono in tanti a domandarsi se si possa trattare di un fenomeno naturale o di altro.

La luce sembra andare dal basso verso l'alto

Questa foto è stata evidenziata sul web dal cacciatore di UFO Scott Waring, il quale è uno specialista di immagini catturate su Marte, che riprendono presunti Ufo. A Waring si deve anche la grande opera relativa al cosiddetto 'Ufo Sightings Daily'. Secondo l'esperto, la cosa più sorprendente di questa immagine e che la luce sembra andare dal basso verso l'alto. Secondo Waring questa foto potrebbe essere l'ennesima testimonianza del fatto che in realtà su Marte potrebbe esserci vita intelligente nel sottosuolo.

Per lo studioso la luce è troppo forte e brillante per essere causata dal Sole o da un effetto ottico,

La foto può essere vista in alta risoluzione sul sito ufficiale della Nasa. Questa foto è stata scattata nella regione di Marte denominata col nome di 'Kimberly'.Una regione in cui secondo alcuni ufologi vi sarebbero numerose testimonianze della presenza di una civiltà aliena ormai andata distrutta.

Si tratta dunque di un'immagine che lascia aperti numerosi interrogativi circa la reale esistenza di forme di vita intelligenti sul pianeta rosso. Al momento comunque la Nasa non rilascia alcuna dichiarazione in merito a questo scatto, come del resto era già accaduto con altri episodi simili. In questi casi l'ente spaziale americano preferisce non confermare ne smentire tali ipotesi, che comunque per gli scettici sono causate dal cosiddetto fenomeno della Pareidolia.