Ha inaugurato lo scorso sabato a Brescia e sta già avendo un buon successo.Si tratta del primo bar/panetteria gestito da ragazzi affetti dalla sindrome di down che sono affiancati dall'aiuto di alcuni professionisti del settore ristorativo/alberghiero.L'esercizio commerciale chiamato'21 Grammi'che ha sede a Bresciaè il primo in Italia ad essere sotto la gestione di persone affette da questa terribile sindromeC'è molta curiosità da parte dei cittadini bresciani nel vedere al lavoro questi ragazzi meno fortunati, che con il loro grande cuore sono riusciti a realizzare il loro sogno.Guai, però, a definire l'apertura del '21 Grammi' un'idea di assistenzialismo.
Si tratta di un vero e proprio lavoro a scopo di business
Sono sei i ragazzi che gestiranno, nel primo ciclo, guidati da quattro esperti, il locale situato in viale Italia 13 a Brescia.Il nome in sé non è per niente banale.Infatti i ragazzi coinvolti in questo fantastico progetto (fantastico perché già si pensa di copiarlo in altre parti della nostra penisola) sono affetti dalla 'Trisomia 21'Proprio da questo numero 21 è avvenuta la scelta del nome, come spiega al Corriere della Sera, Marco Colombo, presidente del Centro Bresciano Down e della cooperativa Big Bang che gestisce l'esercizio commerciale.
'Un sogno diventato realtà'
Parla letteralmente di sogno, Marco Colombo, commosso nel vedere all'opera questi ragazzi.Un lavoro sul quale ci si è investito tanto e dal quale, adesso, ci si aspetta un buon profitto.L'obiettivo, inoltre, del progetto nato dalla cooperativa Big Bang, è quello di dare ai ragazzi l'occasione e la possibilità di 'avere in mano' un mestiere per il futuro.Si impara a diventare cuochi, panettieri, baristi e fornai, tutti mestieri utili per la vita.Una vera e propria palestra di vita per questi ragazzi che hanno un cromosoma in più, ma che guardano avanti sempre con il sorriso e l'amore che li contraddistingue.
Anche la location del locale è unica e innovativa.Infatti, il '21 Grammi' è un locale che presenta la cucina a vista dove la clientela è strettamente a contatto con il personale.Un'idea bella, ricca e originale promossa anche dal primo cittadino di Brescia Emilio Del Bono che si è dichiarato entusiasta e orgoglioso per la realizzazione di questo bellissimo progetto.