La sindrome di Downpotrebbe essere curata grazie al Prozac. Noto ai più come farmaco antidepressivo, questo dovrà essere sperimentato dai ricercatori, presso le Università di Dallas e di Napoli, come possibile soluzione della sindrome. Gli studiosi italiani, infatti, condurranno un nuovo esperimento su un campione di 21 donne incinte, al cui bambino è già stata diagnosticata la sindrome di Down. Inoltre, alle 14 neo madri, saranno somministrate dosi potenti di Prozac. Il farmaco potrà essere assunto soltanto in determinate occasioni, ovvero durante l’ultimo mese della gravidanza e durante i primi due anni dalla nascita del bambino.

In questo modo si potranno ridurre i danni neurologici che tale sindrome comporta. I ricercatori sostengono anche che il principio attivo del farmaco potrebbe aiutare le cellule a difendersi dall’alterazione provocata dalla malattia.

Le possibile influenze del Prozac

Un passo successivo, quindi, potrebbe essere quella di somministrare il Prozac direttamente ai bambini affetti dalla sindrome di Down, e di età compresa tra i 5 e i 10 anni. La rivista Mit Technology Review ha affermato che il nuovo studio, che a breve tempo si testerà, verterà sul principio attivo e sugli effetti che il farmaco può comportare. La fluoxetina è il principio attivo del medicinale antidepressivo ed in grado di impedire il danneggiamento dei neuroni.

Gli studiosi sostengono che il farmaco potrebbe rilasciare alcuni effetti indesiderati, considerati collaterali soprattutto sui minorenni. Per questo motivo è bene controllare prima, se effettivamente, tale cura possa essere la giusta soluzione anche per una sindrome come quella di Down.

Se in Italia i ricercatori hanno le idee chiare su come intervenire, negli Stati Uniti gli studiosi hanno intenzione di muoversi quanto prima.

Il farmaco antidepressivo è stato testato precedentemente su un campione di topi da laboratorio, sui quali sono stati rilevati ottimi risultati. La somministrazione del Prozac, infatti, ha permesso di migliorare le loro capacità cognitive ed ha aumentato il numero dei loro neuroni. Non resta che aspettare i risultati del test, analizzati dai ricercatori, per decretare se nel Prozac c’è la possibile cura per molti bambini affetti dalla sindrome di Down. E se questo possa essere somministrato in tenera età. Se vuoi rimanere aggiornato su questo ed altri argomenti, clicca sul tasto"Segui"vicino al nome ad inizio articolo.