Salah Abdeslam è stato ritrovato in un'abitazione a pochi metri da casa sua, nel quartiere in cui è cresciuto. Pare quasi una beffa per quelle forze dell'ordine che lo hanno cercato in lungo e in largo, rendendolo l'uomo più ricercato d'Europaall'indomani degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre. Così tutto è finito dove era iniziato, a Molenbeek, nella periferia a nord-ovest di Bruxelles. La stessa periferia che non ha riservato una calda accoglienza alla forze dell'ordine che stavano intervenendo per porre fine alla fuga del terrorista ventiseienne.
Nei video diffusi online si sentono chiaramente le grida degli abitanti e l'abbaiare dei cani della polizia. Le tensioni, riportano i media belgi, potrebbero essere scoppiate poiché le persone volevano rientrare nelle proprie case operché stavano aspettando da tempo di sapere come stessero i propri cari rimasti bloccati nelle strade in cui è avvenuto il blitz. In particolare i bambini di una scuola vicina sarebbero rimasti bloccati nell'edificio fino a sera,