“Negli ultimi 25 anni, una persona su 7 è andata via”, lasciando per sempre la propria terra. Il dato è davvero allarmante per i piccoli comuni. Quelli per capirci con meno di 5 mila abitanti che, più di altri, stanno soffrendo questo tremendo disagio: la popolazione anziana è infatti aumentata dell’83 per cento e le case vuote sono quasi due milioni. I dati sono stati diffusi pochi giorni fa durante un convegno, organizzato dall’Anci (l’associazione nazionale comuni italiani) e da Legambiente, in cui è stato presentato lo studio “Piccolo (e fuori) dal Comune".
In Sardegna i piccoli paesi a rischio (quelli con meno di 5 mila abitanti) sono 314 su 377, secondo i dati Istat aggiornati al novembre del 2015.
Il rischio reale nell’Isola è la sparizione dei piccoli comuni
I comuni con meno di mille abitanti in Sardegna sono 122 su 377: al primo posto Guamaggiore, in provincia di Cagliari, con 997 abitanti. All’ultimo Baradili, 84 abitanti, nella provincia di Oristano. Ma secondo i dati forniti da Anci e Legambiente comuni come Villa San Pietro, Teulada, Domus de Maria,San Teodoro, Santa Giusta, Monastir, Decimoputzu, Orgosolo e l’elenco è ancora lunghissimo, nei prossimi 25 anni rischiano di perdere tantissimi abitanti (i dati completi sono presenti nel sito dell’Istat).
Pensate che dal 1991 al 2015 nei 5672 piccoli comuni italiani si è registrato un calo vertiginoso della popolazione attiva: esattamente 675 mila abitanti in meno (il 6,3 per cento nei comuni con meno di 5 mila abitanti).
In parole povere 1 cittadino su sette è andato via facendo così aumentare la popolazione anziana (gli ultra 65 enni) dell’ottantatré per cento.
Le case vuote sono quasi due milioni, contro le quasi quattro milioni e mezzo occupate: insomma una casa ogni tre è vuota.Tra l’altro anche il Pil pro capite in Italia è crollato, creando disagi soprattutto al Sud dove il prodotto interno lordo per cittadino è poco meno di 17 mila euro all’anno. Al Nord la situazione cambia leggermente: la cifra si aggira infatti intorno ai 30 mila euro, considerando soprattutto il dato più basso didisoccupazione tra i giovani.
I comuni della Sardegna con meno abitanti
Nell’Isola ci sono 11 comuni con meno di 200 abitanti e son proprio loro che rischiano seriamente di sparire, almeno secondo gli esperti. Sono Sagama (197 abitanti), Sennariolo (183), Modolo (171), Semestene (161), Boroneddu (153), Tadasuni (153), Setzu (150), Bidonì (149), Soddì (117), Monteleone Rocca Doria (107) e per finire Baradili con 84 (dati Istat aggiornati al 30 novembre 2015). Negli ultimi 60anni è stato analizzato, comune per comune, il rapporto tra nascite e decessi: il risultato è negativo nella maggior parte dei paesi esaminati. E di questi ben 33 hanno un rischio d’estinzione altissimo. Tra vent’anni insomma c’è il rischio che si parli di un vero e proprio spopolamento.