Una terribile notizia è arrivata nella regione Calabria. Il tutto però non è avvenuto nella regione meridionale, bensì a Ventimiglia, nella provincia di Imperia. Qui un uomo calabrese ha cercato di uccidere una ragazzo di vent'anni di colore dopo avergli urlato contro 'sporco negro, vattene'. Vediamo le prime informazioni che sono trapelate dopo l'intervento dei carabinieri.
Gli urla 'Sporco negro, vattene' e cerca di ucciderlo
Il tutto è avvenuto a Ventimiglia nel centro di accoglienza della Caritas nel pomeriggio del 22 luglio 2016. Sia il 61enne e sia il senegalese di vent'anni vivono lì.
L'uomo, originario della Calabria, F.T., avrebbe aggredito il senegalese urlandogli contro 'sporco negro, vattene'. Subito dopo avrebbe afferrato una bottiglia di vetro e gliel'avrebbe spaccata in testa. Con i cocci della bottiglia rotta avrebbe cercato di trafiggerlo. Il calabrese pare non sopportasse l'idea di condividere i suoi spazi con i migranti, soprattutto i bagni. Immediatamente è intervenuta una pattuglia delle forze dell'ordine, ossia dei carabinieri. Essi hanno bloccato l'uomo e lo hanno arrestato con l'accusa di tentato omicidio aggravato dallo sfondo razziale. Il giovane senegalese è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie. I medici gli hanno diagnosticato una prognosi di diecigiorni.
Reggio Calabria: uomo in spiaggia con un machete
Nella giornata del 23 luglio invece un uomo di cinquant'anni è stato ritrovato in spiaggia con un machete lungo settanta centimetri e con lama di cinquanta. Tanta la paura e la preoccupazione dei bagnanti che hanno subito allertato le forze dell'ordine. L'uomo inizialmente si era dato alla fuga ma i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e bloccarlo.
Il cinquantenne è stato fermato per porto di armi abusivo e per minaccia a pubblico ufficiale. Considerando il suo stato di agitazione è stato anche sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Ulteriori dettagli su entrambe le notizie emergeranno in seguito. Restate aggiornati cliccando sul pulsante Segui in alto.