La passione ha travolto una coppia di amanti (lui falegname trentenne di Vicenza, lei laureata in architettura con un lavoro in Francia) che recentemente è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza del comando provinciale dei carabinieri di Padova. I due hanno consumato un rapporto 'intimo' nonostante piovesse e tirasse vento.
Amanti veneti denunciati per atti osceni in luogo pubblico
I carabinieri di Padova sono rimasti sconcertati quando hanno visto le scene riprese dalle telecamere di sorveglianza. I due trentenni si erano appartati nel parcheggio di via Rismondo, a due passi dalla caserma dei carabinieri, e dopo essersi baciati e scambiati effusioni, hanno consumato un rapporto 'intimo'.
La coppia di amanti non è riuscita a controllarsi, forse per un bicchiere d'alcol di troppo o forse per la grande forza dell'amore. Al termine del momento idilliaco, i due amanti si sono trovati davanti a due carabinieri che li hanno invitati a seguirli in caserma. Dopo essere stati identificati, il falegname e l'architetto sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, reato recentemente depenalizzato. I due amanti focosi, adesso, rischiano una multa dai5.000 ai 30.000 euro.
La coppia aveva trascorso la serata al Pride Village
E' costato caro, dunque, ai due amanti veneti amoreggiare e consumare un rapporto intimo dinanzi a una caserma dei carabinieri. E' proprio il caso di dire che, a volte, l'amore e le passioni giocano brutti scherzi.
La coppia ha perso improvvisamente l'autocontrollo, cedendo alle passioni. I due fidanzati, infervorati, non si sono accorti delle telecamere, dispositivi che hanno permesso ai militari di osservare le loro performance nel parcheggio antistante alla caserma. Inevitabile la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
Secondo le prime indiscrezioni, i due amanti avevano trascorso la serata al Pride Village prima di appartarsi vicino alla caserma dell'Arma.
Il falegname e l'architetto hanno posteggiato l'auto, sono scesi e poi hanno iniziato ad amoreggiare su un marciapiede. Tutto è stato immortalato dalle tante telecamere connessecon l'ufficio del piantone e la centrale operativa.
