Si è spento a 94 anni il decano dei critici italiani, Gian Luigi Rondi, ex direttore della Mostra di Venezia.
Lutto nel mondo del cinemaper l'ex critico cinematografico; figlio di un carabiniere nacque a Tirano in Valtellina nel 1921, si innamorò del mondo del Cinema grazie a suo fratello minore, in giovane età. Nel1949 fece parte della giuria del festival del cinema di Venezia e dagli anni Cinquanta in poi collaborò con ilGiornale Radio Rai,collaborazione che durò parecchi anni.
Gian Luigi Rondi attraversò da vero e proprio protagonista il mondo del cinema italiano, ottenendo, sin da subito, brillanti successi e riconoscimenti.
Scrisse e pubblicò recensioni fino al suo ultimo giorno di vita e si spense la notte del 22 settembre 2016 all'interno della sua abitazione di Roma, qualche mese prima del suo 95° compleanno. Fu anche autore di numerosissimi documentari e curò inoltre il doppiaggio italiano di alcuni film francesi ( che lo appassionavano molto) come Tutto l'oro del mondo di Clair e Luci d'inverno.
Non vi è alcuna camera ardente ed i funerali sono stati celebrati il 24/09 .
Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia ha ricordato con rimpianto e dolore Gian Luigi Rondi che ebbe un'esperienza passata come Presidente delle Biennale, protagonista eccellente del cinema italiano. Il Presidente della Biennale di Venezia in sua memoria affermò: "Lavorò sempre con dedzione e precisione, dimostrando la vera motivazione per cui lo faceva : la passione".
L'ex Direttore della Mostra di Venezia, nella sua lunga carriera ha accumulato un' importante lista di riconoscimenti, tra le più importanti ricordiamo le cariche di Cavaliere di Gran Croce e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana e Legion d'Onore di Francia. Dal 1993 al 1997 è stato nominato, come riportato sopra, Presidente della Biennale di Venezia e Presidente della Fondazione Cinema per Roma dal 2008 al 2012.
Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini lo ricorda dicendo:" Con la triste scomparsa di Gian Luigi Rondi, se ne va un'importantissima figura del cinema italiano, un critico eccezionale"