Questa notte è venuto a mancare Gian Luigi Rondi, conosciuto da tempo come uno dei maggiori critici cinematografici a livello internazionale. Lo piange tutto il mondo del cinema, italiano e mondiale, ma anche il mondo della televisione e del teatro.

Una vita per il cinema

Nato nel 1921, inizia ben presto a scrivere recensioni e articoli sul mondo del cinema e dello spettacolo. Nel 1949 è già membro della Giuria della Mostra del cinema di Venezia, e l'anno seguente, oltre a essere confermato nell'incarico, entra anche a far parte di quella del Premio Roma per il cinema.

Ricordatosolitamentecome critico, in realtà già negli anni cinquanta inizia a collaborare per le sceneggiature di numerosi film, come "La contessa bianca", di Mankiewicz (1954), oltre ad intraprende una intensa attivitàdiregista di documentari. La collaborazione con la RAI per il settore cinema inizia nel 1952 e si protrae almeno fino al 1996, per poi proseguire con modalità meno stabili ma sempre intense. Negli anni '60 è già presente in varie giurie di mostre cinematografiche, come Berlino, Cannes, Rio De Janeiro, Venezia.

Per capire quale sia ormai la sua fama mondiale, basti dire che nel 1962 Ingmar Bergman chiede la sua collaborazione per curare i dialoghi italiani di "Luci d'inverno".

Nel 1969 dà l'avvioall'Ente Spoleto Cinema, assieme a Luchino Visconti, Federico Fellini, Franco Zeffirelli.

Nel 1970 fonda il festival del cinema di Taormina e negli stessi anni istituisce i Leoni d'oro alla carriera al Festival di Venezia, di cui è commissario dal 1971 al 1973.

Nel 1981 è in giuria al Festival di Mosca, poi nel 1983 viene nominato Direttore del settore cinema della Biennale di Venezia, rimanendovi fino al 1986, per poi divenirne Presidente del Consiglio Direttivo, dal 1989 al 1992.

Dal 1990 al '93 è Vicepresidente di Cinecittà, e dal 1993 al 1997 viene nominato Presidente della Biennale di Venezia.

Dal 2008 al 2012 è Presidente della Fondazione cinema di Roma, e già da molti anni e fino al suo decesso è Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano-premi David di Donatello, nonché Direttore artistico di questiultimi e dei Premi Vittorio De Sica.

Come se non bastasse ha pubblicato anche tantissimi libri, ha ricevuto una infinità di premi, perfino al Festival di Cannes, e ha insegnato in numerose Università.