Non finiscono i guai per Francesco Nuti, popolare attore toscano, costretto da anni a vivere su una sedia a rotelle. Francesco è caduto nuovamente nella sua casa di Prato, ieri pomeriggio. Dapprima è stato trasportato all'ospedale 'Santo Stefano'; poi i medici hanno deciso di trasferirlo a Firenze, dove ora si trova in gravi condizioni.
C'era una volta un grande attore: Francesco Nuti
Era il 2003 quando Francesco Nuti cadde per la prima volta nella sua abitazione. Arrivarono subito i pompieri e gli operatori sanitari. Quell'incidente non fu altro che uno dei tanti fattori che hanno contribuito al declino artistico e personale dell'attore toscano.
In quel periodo, infatti, Francesco era depresso ed aveva problemi con l'alcol. Tentò anche di suicidarsi più volte. Le apparizioni in pubblico di Nuti sono diminuite sempre di più, viste le sue precarie condizioni fisiche e psichiche. Francesco, comunque sia, non è solo: c'è il fratello Giovanni che si prende cura di lui, e poi ci sono gli amici di sempre, come Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e Marco Masini.
Francesco Nuti iniziò a muovere i primi passi nel mondo del Cinema negli anni '70, quando venne notato da Athina Cenci e Alessandro Benvenuti. Il suo talento venne subito a galla e film come 'Caruso Pascoski di padre polacco' e 'Tutta colpa del paradiso' diventarono dei campioni di incassi tra gli anni '80 e '90.
Poi il declino. Quella caduta in casa, nel 2004, fu esiziale per Nuti. Forse è stata colpa dell'alcol oppure della depressione. Forse di entrambi. Ne sono state dette tante, negli ultimi anni, sul tracollo fisico ed emotivo dell'attore toscano ma nessuno sa come sono andate veramente le cose.
Il risveglio dal coma nel 2006
Nel 2006 un nuovo incidente domestico.
Francesco si trovava nella sua casa romana. La caduta fu così forte che l'attore entrò in coma. Si risvegliò dopo 3 mesi. Nuti avrebbe ancora tanta voglia di lavorare ma non riesce a parlare e stare in piedi. Il suo fisico non glielo permette. Nelle sue ultime apparizioni in pubblico, l'attore toscano si è sempre commosso per la sua condizione e per il fatto che ha tanti amici su cui contare.