Quella nuova casa al Poetto non era la sua e lui, un Setter inglese di qualche anno, ieri ha deciso di andarsene via nonostante l’avessero adotto proprio qualche giorno prima. Il povero animale, però, non aveva fatto i conti con la recinzione della villetta in cui era stato ospitato e ha rischiato di morire soffocato se non fossero intervenuti gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Cagliari che, non senza qualche difficoltà, sono riusciti a liberarlo dalla stretta morsa del ferro. Dopo le prime cure il Setter è stato riaffidato alla sua custode che era ancora molto agitata per l’accaduto.

Trovato sulla statale 195

Per capire cosa sia successo ieri sera bisogna fare un salto a domenica pomeriggio quando, sulla statale 195 in direzione di Cagliari, poco dopo il primo bivio che porta a Sarroch, erano da poco passate le 13 e 30. Un gruppo di persone, infatti, si trovava in mezzo alla strada, con tanto di automobili nelle carreggiate che creavano pericolo al traffico e alla circolazione, nel disperato tentativo di recuperare un setter che non voleva saperne di essere preso e che era completamente carico di zecche e altri parassiti. C'è stata anche una telefonata alla Polizia stradale e, dopo diversi tentativi e con molte difficoltà, il povero animale è stato catturato e affidato alle cure della donna che appunto l’ha portato nella sua abitazione di viale Poetto, a Cagliari.

Qui però sarebbero iniziati i primi problemini. Il povero animale, molto probabilmente non abituato alla nuova casa e molto agitato, ha tentato di fuggire più volte dal suo rifugio, fino a quando non è rimasto incastrato nel varco che aveva ricavato nella recinzione della villetta di viale Poetto.

Il salvataggio

Se non fossero intervenuti gli agenti della Squadra Volante con ogni probabilità il povero cane sarebbe morto per soffocamento.

E non è stato facile tirarlo fuori perché l’animale era molto diffidente. Anche se dopo poco i poliziotti sono riusciti a conquistare la sua fiducia e l’hanno finalmente liberato. Ora, in attesa che magari spunti fuori il proprietario, il cagnetto è in attesa di essere adottato da una persona di buon cuore anche perché essendo privo di microchip, c’è poco da fare. Nel frattempo rimarrà con la sua prima salvatrice, sperando che non tenti più la fuga.