10 ottobre 2016 - Fabrizio Corona, è ritornato dietro le sbarre, per la seconda volta, a distanza di poco più di un anno, accusato di intestazione fittizia di beni. Otre a lui, è stata arrestata anche la titolare dell’Agenzia Atena, Francesca Persi, sua complice, accusata dello stesso reato. Oggi, la Squadra mobile di Miano, durante l’ora di pranzo, ha tratto in arresto l’ex paparazzo Fabrizio Corona e la donna che collaborava con lui, Francesca Persi, proprietaria di un’agenzia di eventi e promozioni, con l’accusa di intestazione fittizia di beni.

Fabrizio Corona: da 'vittima' a 'carnefice'

L ’indagine è stata avviata in seguito ad una finta tentata estorsione ai danni dell’ex paparazzo Fabrizio Corona, raccontata agli inquirenti proprio dalla “finta vittima”.La notte del 16 agosto 2016, nelle vicinanze dell’abitazione dell'ex paparazzo, è esploso un ordigno che ha letteralmente distrutto le finestre della residenza del Vip. L’uomo ha successivamente raccontato agli inquirenti che nelle giornate precedenti due soggetti con un accento calabrese avrebbero cercato di estorcergli del denaro e che l'esplosione sia stata un atto intimidatorio collegato al tentativo di estorsione subito; la versione raccontata non li ha totalmente mai convinti.

Sia la storia narrata da Fabrizio, sia le intercettazioni telefoniche, hanno spinto la Squadra Mobile ad indagare in maniera approfondita sulla vicenda, e dopo un’attenta perquisizione effettuata a casa della socia Francesca Persi, è stato ritrovato il bottino di 1,7 milioni di euro, precisamente diviso e confezionato in plichi.

Da alcune intercettazioni telefoniche infatti, è emerso che Fabrizio Corona possedeva “qualcosa di molto importante” nell’appartamento della manager, “a cui teneva molto”. Secondo la Procura, il bottino di Fabrizio Corona non si limita alla cifra ritrovata nell’abitazione della complice; sembra proprio che il Vip abbia diversi conti aperti in Austria contenenti circa 1 milione e mezzo.

Il trasferimento di denaro sarebbe stato effettuato dalla “socia d’affari” tramite numerosi viaggi. Fabrizio Corona era stato scarcerato il 18 Giugno 2015 ed era rientrato nella sua città, in affidamento ai servizi sociali; durante le indagini, il Magistrato ha deciso di sospendere l’affidamento.