La notizia appare sul New York Times, un nuovo 'caso Snowden'. L'FBI ha arrestato qualche settimana fa un contractor della National Security Agency, il suo nome è Harold Thomas Martin III.
La stessa agenzia per cui lavorava Edward J. Snowden, da dove erano stati prelevati molti documenti TOP-SECRET per essere poi in parte resi pubblici tramite internet.
La Polizia Federale quindi ha arrestato il contractor, accusato di avere rubato codici di accesso per entrare nei computer dei governi esteri. Questa volta sono stati sottratti dati diversi da quelli prelevati da Edward Snowden che all'epoca svelò che l'intelligence degli Stati Uniti tramite l'NSA, teneva sotto controllo tutte le conversazioni telefoniche e le mail dei cittadini americani e dei leader dei paesi stranieri.
E non solo, secondo voci non confermate dai media pare che Snowden abbia perfino trovato dati in cui gli Stati Uniti d'America sarebbero entrati in contatto con forme di vita extraterrestri.
Sarebbe questo l'ennesimo furto di dati, per essere precisi il secondo in tre anni, dove è caduta l'NSA, la più grande e conosciuta agenzia di intelligence degli Stati Uniti già nel mirino in passato per aver violato i sistemi informatici di molti governi stranieri tra cui, Russia, Cina, Corea del Nord e Iran.
Lo stesso contractor, proprio come Edward J. Snowden, era in servizio nella società di Booz Allen Hamilton, che gestisce molte delle attività informatiche del NSA.
Sempre Harold Thomas Martin III avrebbe sottratto i codici sorgenti, per potersi immettere nei computer e nei server di governi stranieri, per controllare qualsiasi loro movimento in qualsiasi ambito.
Come scrive il New York Times Harold Thomas Martin III è stato arrestato proprio con l'accusa di furto di dati di proprietà degli Stati Uniti d'America, ritrovati nella sua automobile e in depositi nascosti nel giardino della sua abitazione. La stessa FBI non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito al materiale sequestrato ma ha detto che si tratta di documenti importanti per una ampia gamma di questioni di sicurezza nazionale".
