Un farmacista di origini siciliane, ma residente a Roma, da molti anni è esausto delle continue rapine che ha dovuto subire. L'altra sera, nella sua farmacia a Monteverde (Roma), è avvenuto il centesimo tentativo di rapina. Il dottor Maurizio Manara, 58 anni, ha estratto la sua pistola ed ha sparato in alto, mettendo in fuga i 2 rapinatori, probabilmente romani.
Il farmacista ha il porto d'armi da quando era giovane
Maurizio Manara ama la sua professione ma, purtroppo, deve spesso fare il vigilante perché le incursioni dei banditi nella sua farmacia non mancano.
Nelle ultime ore, il farmacista ha subito il centesimo tentativo di rapina. Due uomini con accento romano sono entrati improvvisamente nella farmacia ed hanno cercato di prendere i soldi nella cassa; poi hanno chiesto di aprire la cassaforte. Manara, però, ha preso la sua pistola ed ha sparato in aria. I 2 banditi si sono dati alla fuga ed ora sono ricercati dalle forze dell'ordine. Il 58enne ha affermato di avere il porto d'armi da quando era giovane ma mai, fino all'altra sera, aveva fatto fuoco. A spingere Manara a premere il grilletto è stato il bisogno di difendere la moglie, sola alla cassa. Sembra che uno dei delinquenti abbia detto alla donna: 'Vediamo chi dobbiamo ammazzare stasera'.
I rapinatori impugnavano dei cacciaviti
Una vita di sacrifici quella di Manara, un farmacista che ha dovuto subire 100 rapine. L'uomo non nasconde che è difficile lavorare così. Nella sua farmacia sono entrati criminali armati di mannaie, siringhe infette ed oggetti strani. I due rapinatori dell'altra sera, invece, impugnavano dei cacciaviti.
Il dottor Manara ha rivelato che, solamente nel 2012, ha subito 27 rapine. Un vero record. Sembra che il farmacista non abbia mai reagito ai delinquenti, lasciandoli rubare. Stavolta, però, la moglie era in pericolo. L'episodio ha scosso non poco la donna, che non aveva mai visto sparare il marito.
Il farmacista di Monteverde ha passato tutta la giornata di ieri assieme ai poliziotti, per visionare le foto segnaletiche. Difficile per lui riconoscere quei rapinatori, in quanto indossavano caschi e sciarpe.