Un messaggio per spiegare il terribile delitto che avrebbe compiuto poco dopo. In quelle poche righe, il poliziotto Mauro Agrosì (49 anni) aveva detto di non farcela più per i troppi problemi che aveva. Proprio per questo, aveva deciso di farla finita, portando con sè l'intera famiglia. In seguito, una telefonata ai suoi colleghi del 113, in cui aveva detto di aver ucciso la sua intera famiglia e di aver lasciato loro la porta aperta. In seguito, l'uomo ha completato la sua operazione sparandosi alla tempia. La terribile mattanza è avvenuta a Genova.

Genova: omicidio e suicidio

Quando i poliziotti del quartiere di Corigliano sono entrati nell'abitazione del collega Mauro Agrosì e della sua famiglia, si sono trovati dinanzi ad una scena raccapricciante. I corpi delle figliolette dell'uomo, Giada (10 anni) e Martina (14) giacevano sui loro letti a castello, mentre quello della moglie, Rosanna Prete (49), giaceva nella stanza adiacente, sul loro letto matrimoniale. In soggiorno c'era il killer suicida, con l'arma del delitto ancora in mano.

Un delitto per debiti di gioco

Le forze dell'ordine mai avrebbero immaginato che dietro la persona, apparentemente mite, di Mauro Agrosì (di professione tecnico dei computer presso la caserma di Bolzaneto), si nascondesse un giocatore incallito di Gratta e vinci.

Nonostante gli spot televisivi riguardanti tali lotterie istantanee, invitino a giocare con moderazione, spiegando che possono portare a dipendenza, il pericolo sembra non sembra essere stato ancora arginato del tutto. L'uomo avrebbe compiuto la strage e il suicidio, per debiti di gioco.

Secondo le indagini, Agrosì aveva accumulato moltissimi debiti a causa del suo "hobbie", tanto da non riuscire più a far fronte ad essi.

Nel 2015, l'uomo aveva chiesto anche un prestito di 30000 euro alla banca, cedendo un quinto del suo stipendio. Tuttavia, nessuno dei suoi colleghi si era sorpreso per questo: del resto Mauro era l'unico che lavorasse in famiglia e doveva affrontare molte spese, per mandare avanti la sua famiglia. Nessuno mai avrebbe immaginato la triste situazione dell'uomo, che ha avuto un tragico epilogo. Per aggiornamenti su notizie di cronaca nera, cliccate Segui.