E’ ancora giallo a Porto Torres dove in una nave della Tirrenia è stato ritrovato il cadavere di una donna. In una zona insolita della nave vicino alle eliche, è stato scoperto il corpo senza vita di una donna, che a prima vista non presenta segni di violenza. La macabra scoperta è avvenuta per caso: il personale della nave era impegnato in un'esercitazione di sicurezza all'interno dello scalo marittimo di Porto Torres. Due inquietanti dubbi: Chi è? E soprattutto che ci faceva quella donna in una zona interdetta ai passeggeri e difficilmente accessibile?
Chissà se già si trovava lì o se è stata uccisa ed in seguito nascosta. Quello che è certo è che sono diversi giorni che il corpo senza vita giace in una sorta di condotta per l'ispezione alle assi dell'elica. Ed il dubbio terribile che attanaglia gli inquirenti è che la donna sia rimasta per giorni agonizzante nel buio di quel tunnel. Forse si tratta della turista tedesca scomparsa dal traghetto il 30 ottobre. Dopo il giallo di Seriate, arrivano nuove inquietanti notizie di Cronaca Nera.
Disposta l’autopsia e il riconoscimento della salma della donna ritrovata sulla nave Tirrenia
La Procura di Sassari ha aperto un'inchiesta. Anche se non è stato ancora fornito nessun dettaglio, le prime ipotesi sul cadavere sono concentrate su una turista tedesca di 74 anni, che si era imbarcata dalla Sardegna per Genova per poi rientrare a Monaco, dove vive.
Il marito viaggiava con lei, ma dal 30 ottobre aveva perso le tracce della moglie. E’ stato lui a dare l’allarme e ora è stato chiamato per il riconoscimento della salma. In seguito all’allarme la nave era tornata indietro, a Genova, ed era stata setacciata tutta, tranne in quel punto. Per questo in un primo momento avevano ipotizzato che la donna fosse finita in mare.
Secondo le testimonianze raccolte a bordo, molti dettagli sembrano ricondurre alla tedesca: indumenti, fattezze fisiche, età. E’ già stata comunque disposta l’autopsia dalla Procura di Sassari, che almeno chiarirà le cause della morte.
Caso Tirrenia complicato: possibile intervento dell'Interpol
A rendere ancor di più complicato il caso, già di per sé un inquietante mistero, è il fatto che molto probabilmente richiederà l’intervento dell’Interpol.
Quando è stato infatti lanciato l’allarme, il traghetto si trovava in acque internazionali ed è per questo che sono intervenute le autorità italiane e francesi. In più, se davvero si tratta della donna scomparsa, è una cittadina tedesca. Al momento è stata aperta un’inchiesta sia dalla Procura di Sassari che da quella di Genova. Il pm ha disposto il sequestro del locale della nave e mercoledì lo Sharden, che rientrerà a Porto Torres, sarà sottoposto a ulteriori accertamenti.