Dopo mesi di indagini, i carabinieri di Cesenatico hanno denunciato per abuso dei mezzi di correzione o di disciplina una maestra 44enne. L'insegnante avrebbe offeso ed umiliato spesso in classe un alunno di 9 anni, affetto da una particolare patologia e con difficoltà nell'apprendimento. I fatti risalgono all'anno scolastico 2014/2015 e sono avvenuti in una scuola elementare di Cesenatico.

Maestra seccata per la patologia dello studente

Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che la patologia e i disturbi dell'apprendimento del piccolo avrebbero fatto irritare la maestra che, senza indugiare, lo avrebbe offeso e mortificato in varie occasioni in classe.

Invece di aiutare il bimbo a superare le sue difficoltà, insomma, la maestra si divertiva ad offenderlo davanti a tutti gli altri alunni. I militari hanno scoperto, inoltre, che l'insegnante si sarebbe rivolta allo studente con frasi del tipo 'non hai un infarto', oppure 'non puoi comportarti come vuoi'. Non solo. La 44enne avrebbe più volte dato dell'asino al bambino, avvertendolo che se non avesse seguito le sue lezioni avrebbe chiamato i carabinieri per far arrestare il padre e la madre. Una vicenda squallida che la dice lunga sul cinismo e l'insensibilità di certi soggetti che appartengono alla categoria degli insegnanti.

Alunno lasciato solo in palestra dalla maestra

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno scoperto che, una volta, la maestra ha fatto uscire il bimbo, oggi 11enne, dalla classe.

Il minore è dovuto restare solo, per un'ora, in palestra. Secondo gli inquirenti, la condotta aberrante della maestra ha provocato un'agitazione emotiva allo studente, amplificata dalla patologia e dai disturbi dell'apprendimento. Una condotta, quella dell'insegnante, che ha rischiato di alterare l'equilibrio psichico del piccolo.

La 44enne, incensurata, è stata denunciata ed è in libertà.

In questi ultimi anni sono aumentati i casi di maestre violente ed offensive, sia nelle scuole materne che nelle scuole elementari. I bimbi interpretano la scuola come una sorta di proiezione della propria abitazione e gli insegnanti come i genitori. La violenza di un insegnante può provocare un serio trauma emotivo ai bimbi.