Berlino - Ieri sera alle 20 circa, un camion si è schiantato contro il mercatino di Natale nel quartiere di Charlottenburg. I morti sarebbero almeno 12 e circa 48 i feriti. Gli artefici di questo attentato terroristico sono due: un polacco e un pakistano. Il primo è deceduto all'interno del tir. Il secondo si sarebbe dato alla fuga. Secondo il Guardian il tir sarebbe partito dall'Italia per poi fare ritorno in Polonia. L'autoarticolato doveva fare tappa a Berlino per consegnare il carico. L'autista del camion, il polacco (nonché cugino del proprietario dell'azienda di trasporti polacca), aveva detto di volersi fermare per la serata.
Il mezzo potrebbe essere stato rubato durante il viaggio.
Il fermo del pakistano
La Bild online ha descritto il profilo del terrorista: un pakistano di 23 anni arrivato in Germania lo scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. Il rifugiato avrebbe vissuto nel centro di accoglienza situato nell'aeroporto di Tempelhof. Questa mattina le forze dell'ordine hanno fatto irruzione nel centro di accoglienza.
Secondo Die Welt, il richiedente asilo possedeva un permesso temporaneo di residenza dallo scorso giugno. La Zdf ha raccontato che dopo l'attentato, il pakistano avrebbe abbandonato il camion per dirigersi in direzione est. Dopo aver attraverso il famoso parco di Berlino, il Tiergarten, il fuggitivo è stato fermato dalla polizia all'altezza della Colonna della vittoria.
Secondo quanto riportato dall'agenzia Dpa, il terrorista nega di aver commesso il crimine.
Rafforzate le misure di sicurezza
L'agenzia della Dpa ha riferito che i ministri dell'Interno di Stato federale e delle 16 regioni tedesche hanno chiesto la chiusura dei mercatini di Natale in Germania.
La polizia londinese rivedrà i suoi piani di sicurezza per Londra nel periodo della feste natalizie.
La Francia invita i suoi connazionali alla prudenza. Il ministro Bruno Le Roux ha annunciato che verranno innalzati i dispositivi di sicurezza in tutta la Francia. "La protezione dei cittadini francesi è garantita" ha dichiarato il ministro.
Sul fronte italiano, a Bolzano il dispositivo di sicurezza è già stato attivato per i mercatini di Natale. In Alto Adige sono operative le unità operative di primo intervento.
Il VIDEO dell'attentato
