Marito e moglie cinquantenni in periodo di crisi coniugale decidono di provare esperienze diverse per rompere la monotonia, ma lo fanno pensando non solo alla stessa cosa, entrare in un club di scambisti, bensì ritrovandosi nello stesso posto. La bizzarra vicenda, vagamente dal sapore di cine-panettone, si svolge in una villa situata ai Castelli Romani, dove i due malcapitati, l’uno all’insaputa dell’altro, avevano deciso di recarsi per mettere un po’ di pepe in una quotidianità da troppo tempo spenta.
La villa, noto ritrovo per scambisti, è diventata così per una sera teatro non di Trasgressione e divertimento, ma di una rocambolesca rissa.
Nella stanza del piacere l’incontro inaspettato
Alla base di tutto una banale fatalità all’ingresso della villa, dove la donna arriva accompagnata da un amico e dove a entrambi viene assegnato il numero della stanza dove trascorrere la serata in compagnia di una coppia sconosciuta; ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e al marito della donna, giunto in un secondo momento, viene assegnato, casualità, lo stesso numero di stanza.
Così, nel buio dell’attesa, tra sex toys, specchi e sguardi curiosi, la donna si accorge ben presto che l’uomo con la mascherina accanto a lei non era niente affatto uno sconosciuto bensì l’ignaro marito.
Una maxi rissa sedata solo dall’arrivo dei carabinieri
Alla sconvolgente scoperta, le reazioni che sono seguite sono state un crescendo di insulti e botte a non finire, tanto che la stanza è risultata completamente distrutta, un materasso ad acqua è esploso e altri scambisti sono intervenuti in quella che si è trasformata in pochi attimi in una furibonda rissa.
Solo con l'arrivo dei carabinieri la situazione è stata riportata alla normalità; almeno 15 persone risultano denunciate, oltre alla coppia che ha ricevuto una denuncia anche per danni materiali ai locali della villa.
Ma come se non bastasse, moglie e marito si sono querelati a vicenda e la donna in particolare avrebbe già avviato le pratiche di divorzio. Decisamente una serata fuori dell’ordinario, quella degli aspiranti scambisti, ma di sicuro molto lontana dalle loro aspettative.