L’onda di freddo che sta colpendo in queste ore l’Europa è più che un passaggio naturale della stagione invernale. Purtroppo, 20 persone sono morte (di cui otto in italia) perché sono rimaste esposte alle intemperie, senza nessun tipo di protezione contro le basse temperature.

Le azioni concrete di Papa Francesco

Nell’omelia di domenica, Papa Francesco ha ricordato le vittime del freddo di questi tre giorni: “In questi giorni di freddo ho pensato, e invito anche a voi a pensare, a tutte le persone che vivono per strada… Persone colpite dal freddo ma anche dall’indifferenza.

Purtroppo, alcune hanno perso la vita. Che il Signore aiuti ad essere vicino a queste persone”. Il Pontefice ha disposto l’apertura degli alberghi del Vaticano per ospitare i senzatetto nelle vicinanze di Piazza San Pietro. Inoltre, Papa Francesco ha chiesto di consegnare coperte e maglioni e che siano aperte le auto delle istituzioni vaticane per offrire un riparo alle persone senza casa durante la notte.

L’aria fredda dalla Scandinavia

I termometri in europa continueranno a scendere nei prossimi giorni sotto zero. Molti treni, aerei e altri collegamenti di trasporti sono stati interrotti. La causa dell’abbassamento delle temperature è una massa di aria polare che arriva dalla Scandinavia. Da giovedì potrebbero tornare a salire le temperature.

Scuole chiuse e voli cancellati

In Polonia sono morte 10 persone quando la temperatura ha raggiunto i -20 gradi. A dicembre la temperatura record è arrivata a -26 gradi. Nel nord europeo la polizia danese ha segnalato la presenza di ghiaccio nelle strade, dove si sono registrate centinaia di incidenti. Per questo le autorità hanno consigliato di restare a casa e di rimanere all’aria aperta il meno possibile.

In Lettonia le temperature sono arrivate a -30 gradi. Il quotidiano The Guardian ha scritto che le autostrade del nord del Regno Unito sono chiuse a causa della neve e il ghiaccio. In Turchia circa 650 voli della Turkish Airlines sono stati cancellati, così come i collegamenti marittimi sul Bosforo.

In Italia molte scuole del sud rimarranno chiuse questi giorni a causa della neve.

L’acqua delle fontane di Piazza San Pietro si è congelata, mentre nelle zona di montagna ligure le temperature sono scese a -14 gradi.

I consigli pratici degli esperti

Cosa fare per combattere i disagi dell’ondata di freddo? Molti sono i piccoli gesti che ci possono aiutare ad affrontare meglio le basse temperature. Prima di tutto, bisogna cercare di risparmiare energia controllando la chiusura effettiva di porte e finestre per impedire l’uscita del calore. Il termostato non deve superare i 21 gradi. Le nostre tasche ringrazieranno tra qualche mese. La lavatrice deve essere programmata a 40 gradi invece che 60 gradi (per risparmiare il 55 per cento di energia), mentre per la cucina basta usare pentole adeguate alla misura dei fornelli. Gli esperti consigliano di indossare tanti capi di abbigliamento “a cipolla” di lana o cotone e almeno un pasto caldo al giorno. Infine, molta pazienza: la primavera prima o poi arriverà.