Caro 2016, cosa ti abbiamo fatto di male? Questi 12 mesi sono stati pieni di cattive notizie. Siamo partiti i primi giorni di gennaio con le migliori intenzioni, tipiche dell’anno che comincia, ma la realtà ci ha fatto vedere un volto crudele. L'ultima triste notizia: la morte di George Michael.
Il 4 gennaio un terremoto di 6,9 gradi nella scala di Richter, sconvolse l’India e Bangladesh, lasciando dieci morti e centinaia di feriti. Era il primo di una serie di sisma che avrebbero fatto tremare la terra in quasi tutti i continenti durante l’anno.
Cile, Taiwan, Alaska, Ecuador, Colombia, Nuova Zelanda e Italia (dove i morti sono stati più di 300 e la devastazione di alcuni paesini quasi totale), hanno sofferto la furia della natura con diversi terremoti di molta potenza. L’ultimo è stato ieri: un terremoto in Cile, di 7,7 gradi nella scala di Richter, con allerta tsunami.
L’emergenza del virus zika
Dopo l’ebola – che è stata la malattia del 2015 -, un’altra infezione che si trasmette dalla puntura di zanzare infette, producendo febbre, congiuntivite, dolori muscolari, bolle rosse sulla pelle e la malformazione del feto, ha oscurato l’euforia dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Molti atleti non hanno voluto partecipare per non correre il rischio di contagio.
L’Organizzazione Mondiale della Salute dichiarò lo stato di emergenza internazionale.
L’incubo del terrorismo
L’anno 2016 – almeno in Europa – fortunatamente non ha lasciato un bilancio di morti come l’anno precedente. Nonostante, in Medio Oriente non sono mancati gli attacchi dello Stato Islamico: a giugno, un attentato suicida a Bagdad lasciò senza vita 250 persone, mentre all’aeroporto internazionale di Istanbul, in Turchia, sono morte 44 persone.
A Orlando, Stati Uniti, un uomo sparò contro il pubblico della discoteca Pulse, uccidendo 50 giovani e ferendo altri 53. A Munich, Germania, un adolescente sparò a 20 persone, uccidendo nove. L’attacco è avvenuto mentre mangiavano al McDonald's del Centro Commerciale Olympia. L’ultimo attentato è stato ad un mercatino di Natale a Berlino.
Sorprese politiche
Anche nel 2016 sorprendenti risultati elettorali e di referendum hanno sconvolto il panorama politico mondiale. In Colombia, dopo quattro anni di negoziati tra governo, militari e organizzazioni guerrigliere, i colombiani hanno votato contro l’accordo di pace. In Regno Unito, gli inglesi hanno deciso di uscire dall’Unione europea; una decisione molto controversa dal punto di vista economico e finanziario, oltre che politico.
Negli Stati Uniti ha vinto il candidato repubblicano Donald Trump, nonostante le sue dichiarazioni aggressive contro le donne, afroamericani e omosessuali. Sembrerebbe che il potere della rabbia sta prendendo il controllo quando si tratta del voto.
Il 2016 è stato anche un anno fatidico per il mondo della musica.
Dalla recentissima morte del britannico George Michael, l’ultimo scomparso in questo anno, alla morte del mitico
David Bowie, a solo dieci giorni del 2016. La cantante Madonna ha scritto un tweet con questa riflessione: “Farewell My Friend! Another Great Artist leaves us. Can 2016 Fuck Off NOW?”. Per fortuna, l’anno 2016 sta per finire.