Udienza importante al tribunale di Udine nell'ambito del dibattimento per il delitto di Trifone Ragone, campano di Adelfia, e di Teresa Costanza, siciliana di Favara, la coppia uccisa a colpi di pistola la sera del 17 marzo 2015 nel posteggio adiacente al palasport di Pordenone. Sono stati sentiti in aula, come testimoni citati sia dall'accusa sia dalla difesa, Daniele Renna e Sergio Romano, i due ragazzi che condividevano la casa di via Colombo con il militare campano ucciso insieme alla fidanzata siciliana e Giosuè Ruotolo, il militare che è l'unico sul banco degli imputati per il duplice omicidio.

Testimonianze preziose nell'ambito del processo.

Coppia uccisa a Pordenone, sentiti i coinquilini del militare ucciso

"Lo uccido", avrebbe detto Ruotolo a Renna, secondo quanto raccontato da quest'ultimo in aula incalzato dalle domande dei pubblici ministeri, la sera in cui tornò a casa dopo una lite in cui Trifone e lui sarebbero arrivati alle mani. La lite, secondo quanto riferito da Renna, si verificò a novembre 2014, fuori dalla palestra; a provocarla le insinuazioni di Trifone il quale aveva indicato Ruotolo come il responsabile dei messaggi anonimi inviati a Teresa Costanza col fine di minare la relazione fra i due fidanzati. Trifone, già nei primi giorni di luglio, secondo il racconto del teste, mostrò a Renna alcuni screenshot dei vari messaggi affermando grosso modo: "Se scopro chi è stato - avrebbe detto Trifone ai coinquilini - gliela faccio pagare, lo riempio di botte e lo denuncio", avrebbe aggiunto.

Concordanti le testimonianza di Daniele Renna e Sergio Romano

Il giovane militare campano aveva chiesto di quei messaggi a tutti e tre i coinquilini, sul punto concordano le testimonianze di Daniele Renna e di Sergio Romano che in aula hanno riferito: "Abbiamo negato tutti". Di un litigio tra Trifone e Ruotolo ha parlato anche il teste Romano, affermando che in quell'occasione notò sulla faccia di Giosuè un'abrasione allo zigomo e una spaccatura a un labbro. "Giosuè disse - ha raccontato Romano ieri in aula secondo quanto riporta l'Ansa - non finisce così, gliela faccio pagare".